di Roberta Imbimbo

Dopo un’esperienza pluriennale presso lo Studio BussolettiNuzzo Avvocati di Roma, rientrato a San Marino, l’Avvocato Matteo Mularoni ha dato una vita, a partire dai primi anni 2000, ad una realtà locale altamente innovativa, specializzata nella consulenza legale in materia societaria, commerciale, bancaria e finanziaria, nell’ambito dell’ordinamento italiano e sammarinese, assistendo principalmente banche e imprese. Grazie ad una vision strategica e ad un know how altamente specialistico su tematiche che stanno a cavallo dei due ordinamenti, nel corso degli anni lo Studio ha conosciuto una crescita costante e progressiva (oggi la struttura conta circa 30 unità, tra professionisti italiani e sammarinesi). Recentemente poi, lo Studio si è contraddistinto per aver supportato e seguito la prima operazione sistemica di cartolarizzazione realizzata nella Repubblica di San Marino dalla data di approvazione della Legge 30 agosto 2021 n. 157, avente ad oggetto un portafoglio di attivi bancari di natura non performing (NPL) del valore complessivo di oltre 600 milioni di euro di gross book value. Un’operazione di Sistema di grande valenza (per gli investitori e i soggetti coinvolti), che ha avuto un rilevante eco a livello internazionale e che di fatto ha segnato un importante passo avanti nella gestione dei crediti deteriorati (NPL). “Si tratta di un’operazione multi originator e, senza ombra di dubbio, unica nel suo genere, finalizzata a ridurre il peso dei crediti non performanti di tutte le banche sammarinesi e di altri soggetti finanziari che, nel tempo, hanno ereditato crediti di derivazione bancaria” specifica l’Avvocato Matteo Mularoni. “I titoli emessi sono stati suddivisi in tre categorie: senior, mezzanine e junior, con caratteristiche di rischio e rendimento diversi. I titoli senior, del valore nominale di circa 70 milioni di euro, hanno beneficiato della garanzia al rimborso prestata dalla Repubblica di San Marino e hanno ottenuto un rating da parte (tra l’altro) di DBRS Morningstar. Ciò ha consentito di poter collocare nel mercato internazionale dei capitali le ABS Senior, sottoscritte quasi interamente da investitori istituzionali esteri. Lo Stato è, inoltre, intervenuto nell’Operazione regolando il ruolo del Master Servicer (IGRC S.p.A.), partecipandolo con una quota minoritaria. Questa operazione ha visto la partecipazione di grandi player internazionali, dimostrando che il mercato sammarinese è in grado di attrarre partner di alto profilo. La procedura di selezione dell’Arranger, ad evidenza pubblica, ha portato alla nomina di JP Morgan SE, una delle più importanti banche d’affari al mondo; mentre Banca Guber S.p.A., una banca italiana notoriamente specializzata nelle attività di recupero dei crediti cartolarizzati, e Banca Finint S.p.A. sono intervenute in qualità di Advisor, prestando assistenza rispettivamente allo Special Servicer (S3 – Special Servicer Sammarinese S.r.l.) e al Master Servicer (Istituto per la Gestione e il Recupero dei Crediti S.p.A. – IGRC). Questa prima operazione di cartolarizzazione di sistema ha avuto effetti positivi sul mercato; secondo quanto affermato da Fitch Ratings, si è registrata una riduzione del tasso lordo degli NPL del settore bancario dal 56,2% di fine 2022 al 23,2% dei prestiti totali alla fine del 2023, mentre gli NPL, al netto degli accantonamenti, sono scesi dal 27,8% al 17,0%. Per quanto concerne l’andamento dei recuperi, alla fine  del 2024 sono stati incassati complessivamente Euro 35.655.267,00  (valore lordo), importo maggiore alle previsioni di Business plan di oltre Euro 7.000.000 . Con ciò, già al termine del primo anno di operazione, l’ammontare del Titolo Senior si è pressoché dimezzato, risultando ad oggi pari a circa Euro 35.069.793, riducendo – in un solo anno – della metà il rischio Paese.. Nondimeno, questa operazione quindi, non solo ha contribuito a migliorare i ratios degli Istituti di credito, ma ha consentito a San Marino di entrare nel mercato finanziario globale.