Nata nel 2011 da un’idea lungimirante dell’imprenditore Roberto Castaldo, formatore e consulente aziendale professionista – unico italiano inserito nella classifica di Global Gurus che premia i trenta migliori professionisti internazionali nella gestione del tempo – la 4 M.A.N. Consulting è una società di consulenza altamente specializzata in Performance Management (PM), che ha affermato la sua leadership nel mercato della gestione aziendale. Grazie ad una vision strategica e ad un modello innovativo, integrato e certificato di consulenza, formazione e coaching, questa eccellenza tutta italiana è in grado oggi di supportare le PMI nel loro percorso di sviluppo e crescita, rendendo maggiormente performanti le prestazioni dei propri dipendenti. Peculiarità molto importanti in un contesto sempre più globale e competitivo.
di Roberta Imbimbo
Dott. Castaldo, con quale mission è nata la 4 M.A.N. Consulting?
La società è nata nel 2011 con l’ambizioso obiettivo di affermare la sua leadership nel mercato della consulenza aziendale alle PMI italiane a stampo familiare. Sfida che è riuscita a vincere grazie ad una vision strategica e ad un approccio di business innovativo teso a coniugare gli aspetti meramente quantitativi con quelli più strettamente qualitativi riferibili alla gestione delle risorse umane. Grazie ad ingenti investimenti in R&S in ambito Management, nel corso degli anni siamo riusciti a ideare e certificare tutta una serie di metodologie all’avanguardia, oggi utilizzate a livello internazionale. Il nostro modello integrato di Performance Management a matrice umanistica nasce da algoritmi di tipo matematico ma riesce a dare una quantificazione numerica anche agli aspetti intangibili attinenti appunto alla gestione delle risorse umane. Si tratta di un modello che trova il suo fondamento sulla leadership umanistica, sul riconoscimento del leader come facilitatore del processo di miglioramento ed incremento delle prestazioni dei collaboratori. Un modello che mette le persone al centro, in un contesto – come quello odierno – che ne ha la necessità oggettiva: nell’era della digital transformation, dell’intelligenza artificiale, dell’automazione e digitalizzazione in chiave Industria 4.0, è fondamentale infatti che i lavoratori restino il cuore di ogni processo operativo e produttivo.
Perché dunque il vostro approccio consulenziale è così innovativo?
Perché ci consente di supportare le imprese nel raggiungere obiettivi importanti, intervenendo su tre aree specifiche: persone, processi e numeri. Anche il sistema scientifico che ne consegue è basato su tre punti cardine: Matematica (per la misurazione precisa dei dati e modelli di business utilizzati dal cliente), Neuroscienze (per i processi di apprendimento e gestione delle risorse umane) e Coaching (per la pianificazione e standardizzazione dei processi all’interno dell’azienda), consentendo così all’imprenditore di poter lavorare su quelle aree funzionali che devono necessariamente essere gestite alla perfezione per poter far crescere un’azienda. Un modello molto importante per le PMI italiane, soprattutto in chiave prospettica. Oggi infatti molte di esse non sopravvivono alla morte del padre fondatore, poche arrivano alla seconda generazione: nel delicato passaggio generazionale spesso si smarrisce gran parte del Know how maturato dall’imprenditore, che non sempre è in grado di managerializzare il contesto operativo ed organizzativo, creando un gap generazionale dannoso per la sopravvivenza dell’azienda stessa. E’ proprio in questi casi che la leadership umanistica interviene e produce i suoi effetti, cambiando il paradigma e costringendo il leader ad adattarsi al contesto e non viceversa. Il leader è il fautore del processo di cambiamento, è una guida forte e affidabile che deve supportare il capitale umano con un adeguato trasferimento di conoscenze, deve indicare le iniziative necessarie per raggiungere obiettivi di trasformazione a lungo termine e implementare strategie che aiutano tutte le parti interessate a raggiungere tali obiettivi. Il nostro modello a matrice umanistica ci consente di effettuare un’analisi di tipo quali-quantitativo, intervenendo sullo stile di leadership della governance, sull’analisi di bilancio e sulla brand awareness. Questi ambiti di intervento ci consentono di fare una mappatura precisa di talenti e competenze all’interno dell’azienda; grazie ad un algoritmo matematico andiamo poi a capire, rispetto ai numeri espressi dall’azienda in termini di fatturato e valore, come far emergere il suo potenziale inespresso. Intervenendo su specifiche aree – la Consulenza strategico-direzionale, l’alta Formazione Manageriale, il Coaching e il Temporary Management – nel giro di sei mesi, riusciamo ad incrementare del 34% le performance aziendali.
Oggi voi state sviluppando un lavoro meticoloso sugli adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili dell’impresa. Di cosa si tratta?
L’imprenditore ha il dovere di istituire un assetto organizzativo, amministrativo e contabile adeguato alle dimensioni e alla natura dell’impresa, anche in ragione della rilevazione tempestiva della crisi e della perdita della continuità aziendale. Un adeguato sistema organizzativo, amministrativo e contabile rappresenta infatti un’importante fonte informativa per individuare le migliori scelte gestionali, finalizzate a garantire la continuità e la salvaguardia del patrimonio aziendale. Precedentemente facoltativo, oggi questo adempimento è stato reso obbligatorio con l’entrata in vigore dell’art. 375 del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza (D.Lgs. n. 14/2019) che ha integrato l’art. 2086 del c.c., un forte richiamo al dovere di sana gestione a cui è tenuto l’imprenditore. Grazie ad ingenti investimenti in R&S, oggi siamo altamente specializzati nel misurare e rendicontare all’imprenditore gli interventi necessari per curare l’adeguatezza degli assetti organizzativi.
Tanti i traguardi raggiunti in tanti anni di attività. Obiettivi futuri?
Iniziare ad esplorare mercati ancora sconosciuti e che offrono numerose prospettive di crescita, aprendo delle Business Unit in Spagna e Inghilterra per abbracciare meglio il contesto internazionale, forte dell’esperienza maturata in tanti anni di attività (ad oggi sono l’unico italiano presente nella classifica di Global Gurus, che premia i trenta migliori professionisti internazionali nella gestione del tempo). Continuare a crescere, trasformando la società in S.P.A., per vincere sfide sempre più ambiziose avendo sempre a cuore la massimizzazione della customer satisfaction.
Per maggiori info (https://4mancons.it)
