I nuovi orizzonti della neurochirurgia

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ANGELO POMPUCCI 

La neurochirurgia è quella branca della medicina che si occupa del trattamento chirurgico delle patologie che, in maniera diretta od indiretta,  coinvolgono il sistema nervoso centrale e periferico, e più in generale il cranio e la colonna vertebrale. Molto spesso si tratta di malattie ad decorso progressivo, che hanno un grande impatto sia sui pazienti, perché a livello cerebrale albergano le funzioni più importanti di noi essere umani e quindi tali patologie violano la sfera psichica, cognitiva ed emotiva di una persona, che sulla società in termini di costi significativi per i sistemi sanitari, di organizzazione e di recupero delle diverse figure nei loro ambiti sociali, lavorativi e familiari. “In questo panorama, la diagnosi precoce rappresenta ancora oggi una sfida cruciale per noi neurochirurghi, perché consente di indirizzare i pazienti verso terapie tempestive che possono rallentare il decorso della malattia” asserisce con enfasi Angelo Pompucci, Neurochirurgo altamente specializzato nel trattamento delle patologie oncologiche cerebrali e midollari e delle patologie degenerative vertebrali, Direttore della U.O.C. di Neurochirurgia dell’Ospedale Santa Maria Goretti di Latina.

Dott. Pompucci, quali sono le ultimissime frontiere nel trattamento delle patologie neurologiche?

Una delle più grandi sfide che ha vinto la Neurochirurgia moderna è la possibilità di poter curare molte patologie che colpiscono il sistema nervoso, un apparato che per complessità, estensione, importanza e delicatezza delle sue strutture non ha eguali nel corpo umano. Tuttavia, per garantire il miglior risultato possibile è necessario creare dei circoli virtuosi, utilizzare le più moderne tecnologie che rendono la Neurochirurgia terra di confine tra presente e futuro, e collaborare in stretta sinergia con altri specialisti di altissimo livello, con i quali condividere difficoltà e sfide (neurologi, neuroradiologi e neurointensivisti). In questo contesto, grazie allo sviluppo di metodologie diagnostiche sempre più sofisticate, di tecniche microchirurgiche evolute e di una conoscenza approfondita delle strutture e dei meccanismi del sistema nervoso, riusciamo ad affrontare con successo casi che fino a pochi anni fa non venivano nemmeno considerati operabili: si pensi alle patologie a maggiore complessità, che trasfigurano in modo significativo gli aspetti che caratterizzano una persona (il carattere, la sensibilità, la memoria, la capacità di comunicazione, di giudizio e critica), come quelle oncologiche e quelle dell’apparato vascolare (ictus emorragico ed ischemico, trombosi aterosclerotica, embolia, etc.).

Un settore nel quale il progresso scientifico e tecnologico sta dando un importante contributo in termini sia di efficacia della cura che di qualità di vita del paziente è quello dei tumori del sistema nervoso, rari ma dagli effetti spesso devastanti.

Assolutamente sì. Grazie al perfezionamento di tecniche microchirurgiche assolutamente mininvasive, sempre più a dimensione di paziente, e grazie allo sviluppo di strumenti estremamente piccoli e precisi, oggi è possibile raggiungere con maggiore facilità aree più profonde del cervello per asportare la lesione, minimizzando i rischi procedurali e offrendo al paziente la possibilità di ritornare più velocemente alle proprie attività quotidiane.

 

Per maggiori info: www.villastuart.it
www.ausl.latina.it
                              www.angelopompucci.it
                              www.medilabsancarlo.it