Le faccette dentali, dette anche veneers, sono delle lamine in ceramica o in composito, con uno spessore molto sottile che può andare da 0,5 a 0,7 millimetri, che vengono incollate sulla superficie esterna dei denti anteriori dell’arcata superiore e/o inferiore al fine di modificare la forma, il colore, la lunghezza e la posizione dei denti naturali; sono molto efficaci anche per sbiancare e per rendere i denti splendenti come non mai. “Le faccette dentali estetiche sono uno strumento fondamentale per prendersi cura della propria bocca dal punto di vista funzionale ed estetico” asserisce la dott.ssa Maria Cacciola, del prestigioso Studio dentistico Cacciola-Vitozzi, laureata e specializzanda in Chirurgia Orale presso l’università Federico II di Napoli. Uno dei centri odontoiatrici più all’avanguardia in materia. Laureato e perfezionato in Patologia del Cavo Orale e Protesi Dentaria presso l’università Federico II di Napoli, il dott. Giovanni Cacciola è infatti pioniere dell’Odontoiatria Estetica in Italia insieme al dott. Luigi Vittozzi, laureato e perfezionato in chirurgia Odontostomatologica presso l’Università Vanvitelli di Napoli, e al dott. Domenico Cacciola, igienista dentale specializzato in igiene professionale.

 

di Roberta Imbimbo

Dott.ssa Cacciola, cosa sono le faccette dentali?

Le faccette dentali sono protesi innovative e sottilissime, con uno spessore simile a quello delle lenti a contatto, che si applicano sulla superficie esterna dei denti con l’obiettivo principale di migliorare l’estetica del sorriso e di correggere tutti i difetti di forma, colore e posizione dei denti. Esse rivestono quindi un ruolo fondamentale nel trattare i casi di denti piccoli o corti, consumati, storti (quando non si può opportunamente intervenire con l’ortodonzia), scheggiati o spezzati, macchiati o in caso di diastema (denti separati, divisi da uno spazio vuoto). In tutte queste situazioni, il ricorso alle veneers non serve solo ad avere un sorriso più bello ma anche e soprattutto a recuperare la piena funzionalità, soprattutto nella masticazione. E il risultato che si ottiene è assolutamente naturale.

L’applicazione delle faccette estetiche è un intervento di estrema precisione, che richiede al paziente di affidarsi solo a dentisti esperti.  Quante sedute occorrono per ultimare il lavoro?

Generalmente, nel corso della prima visita facciamo le foto, le radiografie e rileviamo le impronte preliminari che ci servono per studiare il caso e la soluzione estetica ottimale. Presso il nostro Centro odontoiatrico è possibile prendere le impronte sia con i classici materiali da impronta (una pasta morbida di alginato o silicone) sia con tecnologia digitale. Lo studio è infatti fornito di un apposito scanner ottico ad alta precisione, che permette di acquisire in modo rapido tutte le informazioni su denti, palato e gengive, che poi vengono riversate su un pc; successivamente le stesse vengono elaborate da un software specifico che le trasforma in una proiezione 3d della bocca, perfetta in ogni dettaglio. Nella seduta successiva, senza toccare in alcun modo i denti, facciamo il cosiddetto mock-up (faccette provvisorie rimovibili), che consente di previsualizzare il risultato del nuovo sorriso e di verificare che non vi siano problemi di natura funzionale. Si tratta quindi di uno strumento efficace sia per il dentista che per il paziente, per verificare la forma, la lunghezza e il colore del restauro definitivo. Se ci sono delle modifiche da fare, queste vengono effettuate  in questa seduta e concordate insieme al paziente che in questa fase è il nostro principale collaboratore ed alleato. Quando tutto è perfetto, fotografiamo il risultato ottenuto, rimuoviamo il mock-up e concludiamo la seduta. Nell’appuntamento successivo prepariamo i denti interessati dalle faccette di 0.5-0.7 mm, prendiamo delle impronte e cementiamo provvisoriamente le faccette dentali provvisorie in resina che nel frattempo l’odontotecnico ci avrà preparato. Dopo 10-15 gg l’odontotecnico realizza le faccette definitive in ceramica o in composito che successivamente noi cementiamo, con materiali adesivi, definitivamente al posto delle faccette provvisorie.

Dott. Luigi Vitozzi, cosa sono le faccette dentali no prep o senza preparazione?

Non è sempre necessario limare il dente per ottenere una superficie adatta ad accogliere la protesi: in alcuni casi infatti è possibile applicare delle faccette no prep (no prep veeners), cioè senza preparazione. La procedura non è dolorosa e prevede l’applicazione della lamina senza toccare la struttura del dente. A differenza del trattamento tradizionale, le faccette usate in questo caso sono più sottili e vengono incollate più rapidamente.

Quanto durano le faccette dentali?

Le faccette dentali sono una soluzione estremamente duratura (potenzialmente durano per tutta la vita) ma per mantenere il risultato più a lungo possibile, sono necessarie una serie di condizioni come lavare i denti dopo ogni pasto, usare il filo interdentale, eseguire l’igiene professionale periodica in studio. In estrema sintesi, a determinare la durata delle faccette dentali concorrono tre fattori: la professionalità dell’odontoiatra, la qualità dei materiali utilizzati dal dentista e dall’odontotecnico e la cura da parte del paziente.

Quali risultati si possono ottenere?

L’uso delle faccette dentali permette non solo di migliorare sensibilmente l’estetica del sorriso, ma anche di recuperare la funzionalità masticatoria con un risultato completamente naturale. Grazie alla loro applicazione, è possibile infatti intervenire su forma, colore e superfice dello smalto (si ottengono denti ancora più bianchi di quelli ottenuti con lo sbiancamento dentale), lunghezza e posizione dei denti. Le faccette estetiche permettono di intervenire anche per ottenere un allineamento dentale, correzioni dello spazio e dei triangoli neri tra un dente e l’altro, per modificare la morfologia (forma e lunghezza) dei denti: i denti possono essere molto usurati per abrasione meccanica dovuta ad uno spazzolamento sbagliato oppure a causa di problemi di bruxismo. Oppure possono essere fratturati in seguito a traumi.

Quali sono i vantaggi delle faccette dentali rispetto ad altri trattamenti?

Innanzitutto si tratta di un intervento mininvasivo che non provoca né dolore né fastidio e che pertanto richiede il ricorso all’anestesia locoregionale solo in casi rarissimi (addio inoltre a senso di soffocamento, nausea e vomito). Un intervento che garantisce altresì estrema velocità (il trattamento prevede due sole sedute per la loro applicazione) e massima precisione nell’esecuzione del lavoro. A differenza delle corone dentali, esse risultano inoltre molto più conservative nei confronti del dente naturale, il quale viene limato in maniera decisamente minore o, talvolta, non viene limato affatto. La nuova dentatura, come detto, viene progettata seguendo attentamente le proporzioni della bocca e del volto, in modo da riuscire a conferire un aspetto armonico, gradevole e il più naturale possibile al nuovo sorriso.