Slovenia e Croazia, alta tensione sui confini marini

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BERLINO – Cresce una nuova tensione tra le tante che mettono in pericolo la stabilità e il dialogo nei Balcani, e questa è proprio alle porte di casa nostra. Si tratta della disputa tra Slovenia e Croazia, che come è noto sono due ex repubbliche jugoslave entrambe membre dell’Unione europea e dell´Alleanza atlantica, sui confini marittimi e quindi gli importanti diritti di navigazione e di pesca, soprattutto lungo la baia di Pirano.

Il governo sloveno, secondo il sito Politico.eu, ha lamentato la mancanza di disponibilità a compromessi e negoziati sostanziali da parte della Croazia. E quindi minaccia di rivolgersi a istanze competenti dell’Unione, invocando anche articoli dei trattati europei che in casi limite potrebbero contemplare la richiesta di sospendere la Croazia dal diritto di voto nelle riunioni della Ue.

Fonti governative della capitale slovena Lubiana affermano, citate da Politico, che Zagabria (la capitale croata) non accetta la proposta slovena di sottoporre la questione a un arbitrato internazionale. E di conseguenza Lubiana minaccia di reagire invocando in sede Ue l’articolo 259 del Trattato di Lisbona firmato dagli Stati membri della Ue. Passo ritenuto estremo, perché puó significare che la controversia sia affidata a organi esecutivi dell’Unione europea o alla Corte europea di giustizia. E in entrambi i casi, un’accusa di mancato rispetto di accordi europei secondo l’articolo 259 può al limite portare appunto alla sospensione del diritto di voto nei consessi europei per il Paese accusato.

Il premier sloveno Miro Cerar afferma anche che esiste una delibera in merito,pronunciata l’anno scorso dalla Corte dell’Aja, cui il governo di Zagabria guidato dal premier Andrei Plenkovic rifiuta di adeguarsi. Lubiana può rivolgersi prima alla Commissione europea, e se entro tre mesi questa non reagisce allora la Slovenia può chiedere una decisione della Corte europea

di giustizia. La tensione finora è stata solo politica e verbale, ma piú volte ci sono stati incontri ravvicinati in mare tra navi pattuglia di uno dei due Stati e pescherecci o altre unità navali dell´altro, e il pericolo di incidenti seri non può essere escluso.

Fonte http://www.repubblica.it/esteri/2018/02/21/news/slovenika_e_croazia_tensioni_sui_confini_marini-189367037/