Il diritto alla protezione dati personali fra opportunità e adempimenti

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Ne parliamo con Stefano Posti, Responsabile della protezione dati di Projit, società di consulenza e formazione che assiste importanti Organizzazioni nei progetti di adeguamento alle nuove previsioni normative in materia di Privacy.

I dati personali costituiscono il reale valore digitale dei moderni servizi e prodotti, e il GDPR, il Regolamento generale per la protezione dati, è ormai da 6 mesi pienamente applicabile in tutta l’Unione Europea.

Dott. Posti, cosa cambia con la nuova normativa Privacy?

L’obiettivo principale della nuova normativa è da un lato garantire ai cittadini una maggiore trasparenza ed un maggior controllo dei propri dati personali, dall’altro responsabilizzare Enti e Imprese all’attuazione di misure organizzative e tecniche per garantire una libera e sicura circolazione dei dati personali e tenere il passo con i nuovi modelli di economia digitale. Sicuramente possiamo dire che un obbligo generale, per tutti, è la maggiore consapevolezza.

Cosa vi distingue dai competitors?

In Projit crediamo molto nell’approccio onesto e sostanziale; consigliamo sempre ai potenziali Clienti di informarsi utilizzando il materiale divulgativo sul sito web del Garante Privacy, che sta da tempo svolgendo un eccezionale lavoro di sensibilizzazione. È necessario comprendere che non si tratta di semplici adempimenti burocratici. Noi forniamo sia consulenza e formazione in materia, sia il servizio di DPO esterno, con un team multidisciplinare composto da giuristi, tecnici gestionali, esperti di sicurezza informatica; sicuramente il fatto di occuparci della materia dal 2005, e di erogare già da molti anni un servizio analogo da RSPP esterno per la Salute e sicurezza sul lavoro, ci aiuta nel calibrare i servizi in modo da gestire con flessibilità le necessità e gli impegni economici per le Organizzazioni clienti, attuando  soluzioni efficaci, e soprattutto sostanziali.

di Roberta Imbimbo

Per maggiori info: www.projit.it