Nata nel 2006 dalla decennale esperienza tecnica e commerciale nel settore dei sistemi di sollevamento e movimentazione per la nautica e per l’industria, in poco tempo Boat Lift riesce a ritagliarsi una fetta di mercato sempre maggiore, sfidando player già affermati grazie alla capacità di creare custom solutions dalla componente altamente tecnologica ed innovativa. In questa lunga intervista, il Responsabile Commerciale, Matteo Scarafiotti, parla di un’importante operazione commerciale svolta a cavallo tra 2020 e 2021 in Tunisia, che ha rappresentato per l’azienda di Diano D’Alba (CN) un importante traguardo.

di Roberta Imbimbo

 

Dott. Scarafiotti, può parlarci brevemente di Boat Lift?

Nata 15 anni fa, Boat Lift si è inserita con successo in un contesto già molto affermato, caratterizzato da pochi concorrenti storici ben affermati sul mercato. Dallo stabilimento produttivo di Diano D’Alba, in provincia di Cuneo, operando su tutto il territorio nazionale ed estero, in poco tempo è riuscita ad infoltire il proprio parco clienti (per lo più cantieri navali e porti), ritagliandosi un target di nicchia prettamente nel mercato B2B, grazie a soluzioni all’avanguardia, capaci di garantire la massima efficienza operativa associata alla semplicità di utilizzo. Grazie a queste peculiarità, in tutto questo tempo di operatività, ha registrato una crescita costante e continua sia in termini di fatturato che di dipendenti (questi ultimi più che raddoppiati nell’ultimo triennio).

Qual è il punto di forza dei vostri prodotti? Quali peculiarità vi contraddistinguono dai competitor storici?

Grazie ad un Know-how altamente specialistico, siamo in grado di seguire tutte le fasi del processo produttivo, dalla progettazione alla realizzazione finale di prodotti di elevata qualità (travel lift, carrelli motorizzati, carrelli e travel anfibi di varie dimensioni), equipaggiati con i componenti dei migliori marchi esistenti oggi sul mercato. Un nostro ulteriore vantaggio competitivo è senza dubbio rappresentato dal servizio post-vendita, realizzato – in alternativa al classico intervento dal cliente –  attraverso l’assistenza remota. Grazie ad una SIM che sfrutta la tecnologia machine-to-machine, siamo infatti in grado di offrire teleassistenza, collegandoci alle nostre macchine, ovunque esse siano nel mondo, per risolvere qualsiasi anomalia tecnica o elettronica. Per differenziarci dalla concorrenza, la nostra sfida più grande è stata però quella di dotare i nostri prodotti di una serie di caratteristiche tecnologiche altamente innovative, alcune anche brevettate, investendo molto sull’aspetto software ed elettronico. L’esperienza maturata in tanti anni di attività nel mercato dell’automazione industriale (la nostra azienda madre produce sistemi robotizzati dal lontano 1991), ci ha consentito inoltre di creare soluzioni meccaniche di ultimissima generazione e di valorizzare la robotica; peculiarità che rendono le nostre soluzioni polifunzionali e sicure, perché dotate di sistemi di controllo elettronico. Introdurre sul mercato prodotti così innovativi, si è rilevata una scelta strategica davvero vincente che ci ha consentito di crescere sensibilmente nel mercato italiano; ad oggi, tuttavia, il 70% del nostro fatturato deriva dal mercato estero (siamo infatti particolarmente operativi in Europa, in Nord Africa e negli USA). A cavallo tra 2020 e 2021, avete condotto un’ operazione commerciale in Tunisia. Perché per voi è stato un traguardo così importante?

Si è trattato di una fornitura di n.5 gru portuali gommate, di portata 250 e 300 tonnellate, destinate all’ente governativo che detiene e gestisce i porti di pesca in Tunisia. E’ stata, senza ombra di dubbio, l’operazione più importante dell’anno 2020 (una commessa da oltre 4 milioni di euro), e il fatto di essere riusciti ad accaparrarsela rispetto alla concorrenza storica, è stato per noi motivo di soddisfazione e di grande risonanza. Di più. Generalmente tutti i nostri prodotti sono sviluppati on demand, secondo le specifiche del cliente, sia che si tratti di un porto turistico che di un cantiere specializzato in yacht a motore o barche a vela. Grazie a questa operazione, invece, abbiamo realizzato la prima produzione in serie della nostra storia, riuscendo ad ottimizzare i processi, e a fare ingresso in nuovo mercato in forte crescita.

Tanti i traguardi importati raggiunti sino ad oggi. Quali gli obiettivi futuri?

Sicuramente quello di consolidarci ulteriormente, incrementando i partner affidabili all’estero,  cui poter demandare la parte service affinché siano sempre più indipendenti dall’azienda centrale. La sfida più ambiziosa sarà però quella di spingere nei prossimi 5 anni il nostro brand Industrial Lift (soluzioni ed applicazioni di sollevamento in ambito industriale) affinché diventi un importante punto di riferimento nel mercato di riferimento, così come Boat Lift lo è nel mercato della nautica.

 

Per maggiori info (https://www.boatlift.it)