Fondata nel lontano 1985 da Angelo Rea, Rea Trasporti è un’azienda storica campana, oggi alla seconda generazione, altamente specializzata nel campo dei gas industriali e medicali, ossia nel trasporto di gas liquefatti e compressi, sia in cisterna sia in colli, tutte merci appartenenti alla classe 2 dell’ADR destinate al settore siderurgico, chimico, elettronico, alimentare e delle scienze biologiche. Raffaele Rea, attuale AD, ci svela il segreto di tanto successo di questa eccellenza tutta italiana.
di Roberta Imbimbo
Dott. Rea, con quale mission è nata la società fondata da suo padre 37 anni fa? Ci racconti la storia di quest’eccellenza tutta italiana.
La storia della Rea Trasporti comincia 37 anni fa, precisamente nel 1985, quando con un solo automezzo Angelo Rea decide di intraprendere la sua attività nel mondo dei trasporti. Grazie al background culturale di mio padre e soprattutto grazie alla sua vision strategica, che nel tempo si è rilevata premiante, sono state gettate le basi di una realtà di spicco che ancora oggi conserva, dopo tantissimi anni di onorata attività, gli stessi valori etici di quando è nata. Dopo aver conseguito il diploma di gestione aziendale, ho iniziato una lunga gavetta all’interno dell’azienda, inizialmente alla guida dei primi automezzi e successivamente, dopo ben 13 anni in cabina di guida, occupandomi di amministrazione e dei rapporti con la clientela, affiancato da mio cognato Pasquale, figura professionale di grande rilevo. E grazie all’esperienza e la professionalità maturate in tanti anni di attività, Rea Trasporti è oggi un’azienda altamente specializzata nel campo dei gas industriali e medicali, nel trasporto di gas liquefatti e compressi, sia in cisterna sia in colli; un’eccellenza tutta italiana in grado di offrire un servizio qualificato e affidabile in un settore particolarmente complesso ed articolato che impone alti standard di sicurezza, al fine di tutelare e salvaguardare l’integrità dei prodotti chimici trasportati e l’incolumità dei dipendenti che entrano in contatto con tali merci pericolose.
Che tipo di mercato è quello in cui operate? Quali peculiarità vi contraddistinguono dai competitor?
Rea Trasporti è riuscita ad affermare la sua leadership in un mercato fortemente competitivo, dominato da numerosissimi player ben strutturati, infoltendo anno dopo anno il suo parco clienti ed espandendo il proprio raggio di operatività anche sui mercati esteri, ed in particolare in Germania, Spagna, Francia. Fidelizzazione del cliente e massimizzazione della customer satisfaction prestando massima attenzione alla qualità delle prestazioni offerte, costanti investimenti in corsi di formazione e aggiornamento per mantenere alti gli standard di sicurezza e innovazione che ci consentono di essere un partner affidabile e qualificato per i nostri stessi clienti: sono questi i tratti distintivi di una realtà che oggi conta diverse unità operative dislocate su tutto il territorio nazionale, dalla Sicilia sino alla Lombardia, con diversi punti tra i quali Bari e San Salvo per l’area adriatica, Casalnuovo di Napoli dove è anche la sede legale, Pompei, Anagni per il Centro Italia e infine Lombardia, Piemonte e Veneto con parcheggi a Cernusco sul Naviglio, Novara e Sant’Ambrogio in Valpolicella (VR). Altro nostro tratto distintivo, che ci differenzia in modo netto dai numerosi player di mercato, è un parco mezzi di ultimissima generazione: nell’anno 2019 abbiamo infatti completamente rinnovato la flotta veicolare con automezzi Euro 6, inserendo anche 3 trattori stradali alimentati a metano liquido, il famoso LNG, con l’obiettivo prioritario di abbattere sensibilmente le emissioni di CO2 e collaborare in tal modo alla creazione di un futuro sempre più eco-friendly.
Quali limiti operativi riscontrate nell’esercizio della vostra attività?
Il principale è sicuramente la carenza di autisti. Secondo un recente rapporto della Transport Intelligence, attualmente in Europa mancano all’appello circa 400 mila unità, 20 mila solo in Italia, dove tra l’altro la rigidità del ricambio generazionale potrebbe incidere di molto sui tali dati in un lasso di tempo piuttosto ridotto. E’ innegabile che il lavoro dell’autotrasportatore sia impegnativo e richieda sacrifici importanti. Com’è altrettanto evidente che sia una figura professionale di fondamentale importanza nell’economia del nostro Paese che riceve però poca considerazione, ancor di più in un’epoca in cui le aspirazioni di un giovane non sono certo orientate a questo settore. Rea Trasporti ha deciso quindi di investire ingenti risorse per accrescere la sua brand reputation nel mercato di riferimento, per rendersi appetibile agli occhi dei giovani, incentivandoli ad avvicinarsi a questo mondo in questo momento di transizione cruciale. Ai nostri collaboratori chiediamo solo serietà, lealtà e spirito pro attivo. Al resto ci pensa Rea Trasporti, garantendo formazione e qualifiche, dalle patenti necessarie allo svolgimento dell’attività all’uso dei bracci idraulici con relativa patente di utilizzo e all’esperienza necessaria che giocoforza si deve maturare su un autocarro pesante, tramite l’utilizzo di 5 master driver interni, che accompagnano la persona sino a quando è pronta ad operare in autonomia. Con il progetto dell’Accademia del Trasporto, la società si prefigge quindi di assoldare collaboratori anche inesperti per poterli formare adeguatamente in modo che siano in grado di svolgere al meglio un lavoro delicato come quello di manovrare mezzi pesanti e gas tecnici, dimostrando in tal modo di essere una realtà all’avanguardia in termini di sicurezza sul lavoro ad ogni livello.
Tanti i traguardi raggiunti sino ad oggi. Obiettivi futuri?
Solidificare sempre più la nostra posizione nel mercato di riferimento grazie ad un approccio di business e una mentalità aziendale innovativi. Bollono in pentola tante idee per il futuro prossimo, come lo sviluppo di un’App per andare a snellire ulteriormente tutti quei processi che si stagnano fra chi opera sul campo e chi invece è deputato al controllo e alla gestione delle attività.
Per maggiori info ( https://www.reatrasporti.com)
