È una delle nuove frontiere della medicina rigenerativa, che è valsa al Dottor Marco Cosimi, chirurgo proctologo Romano, il riconoscimento di “Eccellenza dell’Anno 2025 in Proctologia” nella categoria Healthcare & Pharma di Le Fonti Awards, prestigioso premio dedicato alle eccellenze nei settori delle professioni, della consulenza ed imprese, di cui si è tenuta la XV Edizione lo scorso 13 marzo a Palazzo Mezzanotte in Piazza Affari a Milano.
di Roberta Imbimbo
Dott. Cosimi, quali indicazioni terapeutiche concrete vi sono attualmente all’impiego delle cellule staminali mesenchimali in proctologia?
La terapia rigenerativa con cellule staminali mesenchimali autologhe è in grado oggi di fornire una risposta terapeutica definitiva ed indolore al trattamento di importanti e fastidiose patologie proctologiche. Grazie al loro potere antinfiammatorio ed antidolorifico, le cellule staminali anche in situazioni complesse come le ragadi anali eliminano rapidamente dolore ed infiammazione locale, nel mentre riparano il tessuto danneggiato ripristinandolo senza alcuna cicatrice ma solamente con cellule biologicamente sane e con collagene ed elastina del paziente limitando al contempo le possibili complicanze che ogni intervento chirurgico può potenzialmente indurre. Le cellule staminali mesenchimali autologhe sono prelevate ovviamente dallo stesso paziente ed evidenziano da tempo risultati sorprendenti nel trattamento di patologie infiammatorie e dolorose quali ragadi anali, fistole anali e fistole sacro coccigee (https://metodocosimi.it/fistole/). La loro azione riparativa è mediata grazie anche a messaggi veicolati dalle stesse cellule staminali mesenchimali per mezzo di micro vescicole dette esosomi che liberano nel tessuto biologico da guarire e nella circolazione sanguigna dei pazienti, con una successiva risposta biologica riparativa dell’organismo oltre che per intensa riproduzione locale di numerose altre cellule staminali mesenchimali anch’esse attive nella riparazione del tessuto danneggiato con i loro esosomi.
La metodica ambulatoriale può provocare dolore al paziente?
La procedura di prelievo delle cellule staminali mesenchimali è semplice ed indolore per il paziente. Viene eseguita una lipoaspirazione modesta di soli 50-60 ml. circa di tessuto grasso sottocutaneo, che avviene mediante minima incisione cutanea e senza necessità di sutura chirurgica. Il tessuto adiposo verrà aspirato tramite microcannula, impiegando esclusivamente la diluizione cellulare delle microscopiche cellule staminali presenti tra le grosse cellule adipose che verranno invece elettivamente distrutte ed eliminate con semplici procedure sterili. Soltanto la diluizione cellulare liquida staminale e non gli adipociti (le cellule adipose del grasso) verrà inoculata nella lesione che si intende guarire. La tecnica è quindi realmente mininvasiva, permettendo al proctologo di guarire con una sola seduta anche le più ampie, profonde e dolorose ragadi anali croniche, fistole anali o sacro coccigee in modo efficace e senza cicatrici e dolore post-operatorio. Infatti le cellule staminali hanno per loro stessa vocazione biologica una forte azione antinfiammatoria ed antidolorifica immediata e la procedura verrà svolta in anestesia locale, senza necessità di ricovero o day hospital.
Come agiscono le cellule staminali mesenchimali una volta inoculate?
Le cellule staminali mesenchimali, una volta inoculate nella lesione da riparare, iniziano con immediata azione antiinfiammatoria ed antidolorifica a guarire rapidamente i tessuti danneggiati nel mentre bloccano il dolore stesso. Ciò può essere particolarmente indicato quindi in quelle patologie dolorose dell’ano come le ragadi anali. Gli sviluppi della ricerca hanno inoltre evidenziato in questi ultimi anni l’importanza degli esosomi, piccolissime particelle che dialogano con i tessuti trasportando piccoli tratti chiave bioattivi di DNA e di RNA, fondamentali per riconoscere proprio le particolari caratteristiche del danno biologico ed anatomico locale e stimolarne la guarigione e l’omeostasi cellulare nei tessuti locali. Gli esosomi prodotti dalle cellule staminali sono in grado anche di modulare l’infiammazione locale e la sintomatologia dolorosa, favorendo inoltre la riparazione dei tessuti sofferenti ed ottimizzando al meglio il processo della rigenerazione cellulare locale. Combinando l’utilizzo ottimale degli esosomi prodotti naturalmente ed amplificandolo subito con stimoli termo foto attivi indotti preliminarmente nelle cellule staminali mesenchimali subito dopo il loro prelievo nello stesso laboratorio ambulatoriale, la proctologia rigenerativa ha attualmente il potenziale di rivoluzionare il trattamento con una guarigione rapida di molte patologie proctologiche, con approcci ancora più efficaci, mirati e poco invasivi per i pazienti.
Qual è il futuro della Proctologia Rigenerativa?
Con l’avanzamento della ricerca medico scientifica queste tecniche sono diventate attualmente un vero pilastro della medicina rigenerativa e della stessa proctologia, garantendo ai pazienti risultati soddisfacenti e rapidi. Le cellule staminali mesenchimali e gli esosomi da esse stesse prodotti offrono un itinerario attuale per la terapia indolore ed ambulatoriale stabile di patologie proctologiche anche complesse e dolorose senza necessità di interventi chirurgici invasivi ed eliminando il rischio di complicazioni chirurgiche. In conclusione, l’approccio rigenerativo con le cellule staminali mesenchimali autologhe e l’uso di esosomi rappresentano un significativo passo in avanti per la moderna proctologia. Questi trattamenti efficaci e non invasivi, permettono la rapida ripresa di tutte le attività dei nostri pazienti garantendo la qualità terapeutica ai pazienti più sofferenti e resi fragili per ragadi anali, fistole anali o perianali e fistole sacro coccigee.
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