Freudenberg Performance Materials è un produttore leader a livello globale di tessuti tecnici innovativi che offrono prodotti ad alte performance per una vasta gamma di mercati e applicazioni. Appartiene al Gruppo Freudenberg, fondato in Germania più di 170 anni fa, operativo in più di 60 paesi in tutto il mondo con diverse Business Units e oltre 50mila dipendenti. A Novedrate (Como) si trova l’Headquarters della divisione Building & Construction, presente oltre che in Italia anche in Germania, Francia, Olanda, Russia, Stati Uniti e Cina. L’azienda vanta la leadership mondiale della produzione di tessuti non tessuti ad alta tecnologia, utilizzati prevalentemente per realizzare membrane bituminose impermeabilizzanti. Nel sito italiano il processo produttivo è integrato a monte, con il poliestere prodotto internamente dal riciclo di bottiglie in PET post consumo. “La nostra mission è plasmare il futuro in modo sostenibile, attraverso processi efficienti e sempre più digitalizzati” afferma in questa lunga intervista l’Ing. Federico Pallini, oggi a capo della Divisione Building & Construction.

di Roberta Imbimbo

Ing. Pallini, qual è il core business della divisione Building & Construction?

Siamo leader mondiali nel mercato del “Roofing”. Offriamo ai nostri clienti nontessuti ad alte prestazioni utilizzati come supporti per la realizzazione di membrane impermeabilizzanti, bituminose e sintetiche, oltre a nontessuti e compositi per la ventilazione dei tetti, soluzioni anticondensa per tetti metallici e sistemi e componenti per tetti verdi. La nostra gamma prodotti comprende inoltre soluzioni per l’industria delle costruzioni: isolamento acustico dei pavimenti, geotessili e geogriglie per i rinforzi di strade e ferrovie, drenaggio di costruzioni e terreni e molti altri prodotti per proteggere gli edifici e gli oggetti infrastrutturali.  Freudenberg è un gruppo tecnologico fondato sull’innovazione e il miglioramento continuo. Abbiamo un’ampia piattaforma tecnologica che ci permette di fornire vari materiali innovativi. Grazie alle nostre tecnologie all’avanguardia e ai nostri esperti siamo in grado di produrre materiali altamente funzionali anche per le richieste più esigenti. Il nostro slogan aziendale, “Innovating Together”, descrive alla perfezione la nostra forza innovativa e il nostro impegno nella ricerca e sviluppo attraverso un grande lavoro di squadra e una profonda collaborazione con i clienti.  Nella Ricerca e Sviluppo investiamo il 5% del fatturato con l’intento di ricercare costantemente nuovi modi per sviluppare e migliorare i nostri prodotti e soluzioni. Il nostro spirito multiculturale di innovazione è la chiave per essere competitivi nel mercato globale. Anche se spesso invisibili, i nostri prodotti sono sempre essenziali e in grado di fornire soluzioni dal valore aggiunto per rispondere alle esigenze più sofisticate dei nostri clienti.  Quali peculiarità vi contraddistinguono dagli altri player di mercato?

Innanzitutto la nostra impronta sostenibile e la nostra responsabilità sociale ed economica.  Agli inizi degli Anni Novanta siamo stati pionieri nel riciclo del PET post-consumo lanciando sul mercato il primo tessuto non tessuto realizzato con fibra di poliestere riciclato.  La maggior parte dei nostri nontessuti sono prodotti infatti utilizzando il 100% di PET proveniente dalle bottiglie post-consumo, attraverso un processo integrato a monte. Nei nostri stabilimenti, le bottiglie in PET, provenienti dalla raccolta differenziata vengono selezionate, lavate e ridotte in scaglie. Dalle scaglie si passa poi alla produzione di fibra o all’impiego diretto nel processo di produzione del tessuto non tessuto. La natura del nostro ciclo produttivo consente quindi il recupero dei rifiuti e soprattutto riduce al minimo le emissioni di CO2 nell’atmosfera, consentendoci quindi di operare nel segno della sostenibilità ambientale (proteggere l’ambiente ed essere cittadini responsabili è per noi un valore fondamentale!). La sostituzione della materia prima vergine con il poliestere riciclato, che garantisce gli stessi livelli qualitativi, permette inoltre il risparmio di risorse naturali ed il conseguente ridotto impatto ambientale, grazie all’eliminazione dei consumi energetici legati al processo di produzione del poliestere vergine. Riciclare ci consente così di ridurre del 50% sia le nostre emissioni di CO2 che il consumo di acqua. L’industria delle costruzioni è uno dei settori che maggiormente possono contribuire al risparmio delle risorse naturali, attraverso una migliore efficienza energetica degli edifici e l’utilizzo di prodotti che possono garantire un ridotto impatto ambientale durante tutto il loro ciclo di vita.  Freudenberg è impegnata sul tema della sostenibilità in tutti i propri siti nel mondo, lavorando per ridurre il nostro impatto sull’ambiente (footprint) e massimizzando invece i benefici per le applicazioni (handprint). Questo fa parte del nostro DNA.   Oggi, nei nostri impianti di riciclo, convertiamo ogni giorno circa 7 milioni di bottiglie. In un anno sono quasi 3 miliardi. Se pensassimo di metterle tutte in fila, una accanto all’altra, faremmo il giro della circonferenza della Terra ben 15 volte.

La protezione dell’ambiente è dunque la chiave della vostra strategia globale. Eppure ancora oggi riscontrate qualche difficoltà operativa. Ce ne può parlare?

Ancora oggi, purtroppo, la plastica è considerata come la principale minaccia per il nostro pianeta. La demonizzazione di questo materiale è però ingiustificata per chi, come noi, lo considera un’incredibile risorsa, dalla quale sviluppare importanti progetti imprenditoriali con un approccio green. Il vero problema è che ancora oggi la raccolta differenziata della plastica è insufficiente a soddisfare le esigenze di quei brand che operano nel segno del riciclo. Secondo recenti dati, in Italia viene recuperato solo circa il 50% delle bottiglie immesse sul mercato, mentre il resto finisce nei termovalorizzatori, in discarica o, cosa ben più grave, in mare (si prevede, purtroppo, che la quantità di plastica vergine che contengono gli oceani triplicherà entro il 2040).  Bisogna invece agire tempestivamente, invertendo questo trend negativo, sensibilizzando l’opinione pubblica sull’importanza di effettuare una più efficiente raccolta differenziata, considerando che ogni bottiglia in PET può rinascere in un nuovo materiale. Per assurdo, se la plastica continuerà a non essere raccolta in modo adeguato, la nostra azienda potrebbe essere costretta a fermare alcune attività produttive o ad utilizzare materia prima vergine, con tutte le conseguenze negative di questa scelta forzata. Operando in altri Paesi dove il tasso di riciclo è decisamente più alto, noi auspichiamo però che ci siano dei margini di miglioramento importanti anche nel nostro Paese. La sostenibilità deve essere la chiave della nostra crescita futura!

 

Per maggiori info https://buildingmaterials.freudenberg-pm.com/en

Press contact: Sara.Viola@freudenberg-pm.com