Il recente conflitto in Ucraina, l’isolamento dell’economia russa dalle economie occidentali, la nuova escalation di violenza in Medio Oriente, gli attacchi alle navi sul canale di Suez, non solo hanno contribuito a ridefinire la mappa degli scambi internazionali, ma stanno cambiando il volto al processo di internazionalizzazione delle aziende. Vien facile chiedersi, quindi, quale spazio di manovra esiste oggi per le imprese che vogliono operare oltre confine? Lo abbiamo chiesto a Roberto Corciulo, CEO di IC&Partners, una multinazionale presente da 30 anni in 20 Paesi con ben 35 sedi estere operative dirette; un’eccellenza tutta italiana che riuscita ad affermare la sua leadership nel mercato della consulenza dei processi di internazionalizzazione alle PMI in ambito fiscale, legale, contabile, amministrativo, finanziario e di gestione delle risorse umane all’estero oltre che nei servizi di entry strategy e di export management.
di Roberta Imbimbo
Dott. Corciulo, è trascorso un anno dalla nostra ultima intervista. Quali novità ci sono dal punto di vista societario?
Grazie a scelte strategiche e futured-oriented, in quest’ultimo anno IC&Partners è riuscita a crescere sensibilmente sia dal punto di vista organizzativo che di espansione geografica, con l’apertura delle nuove sedi operative in Bangladesh, Olanda e Kazakstan e in corso di apertura in Spagna. Soprattutto i mercati europei rappresentano oggi una opportunità per le imprese che desiderano crescere ed espandere il proprio business oltre i confini nazionali, non solo perché l’Europa è da sempre interessata alla grande capacità di innovazione delle imprese italiane, ma anche e soprattutto perché il quadro geopolitico odierno ha inevitabilmente modificato la scelta dei mercati strategici in cui operare ed investire. In questa fase di incertezza e di instabilità, infatti, gli imprenditori scelgono sempre più Paesi sicuri che offrono concrete prospettive di crescita ed espansione, come la Polonia, la Spagna, i paesi del Nord Europa. Extra Europa i mercati più ricercati sono l’India, il Vietnam, le Filippine, il Messico e gli Usa. Oggi l’internazionalizzazione pone molteplici ed avvincenti sfide e richiede una pianificazione sempre più attenta e rigorosa oltre che un’efficace capacità di esecuzione, affinché le aziende siano sempre più forti sui mercati internazionali. La mission di IC&Partners è quindi quella di indicare in modo consapevole e responsabile alle aziende italiane di ogni dimensione, intenzionate a internazionalizzare la propria attività (sia commerciale che produttiva), la giusta rotta alla luce dei nuovi scenari internazionali geopolitici che stanno ridisegnando le mappe internazionali.
Come è cambiato il contesto in cui la società si sta trovando ad operare?
La guerra in Ucraina, l’isolamento dell’economia russa dalle economie occidentali, la escalation di violenza in Medio Oriente, i recenti attacchi sul canale di Suez, le tensioni sul pacifico tra Usa e Cina sono alcuni degli shock che si sono recentemente abbattuti sullo scenario internazionale, che stanno ridisegnando in pochissimo tempo le mappe della internazionalizzazione per le imprese. In questo contesto di forti tensioni che ormai possiamo definire “Permacrisi”, le PMI italiane hanno bisogno di essere più reattive per sopravvivere e crescere sui mercati esteri; e per farlo, devono necessariamente affidarsi a figure altamente qualificate in grado di offrire una consulenza a 360 gradi, altamente qualificata e affidabile, perché il processo di internazionalizzazione necessita, oggi più che mai, di competenze manageriali specifiche in termini di conoscenza del nuovo contesto competitivo globale, di ricerca dei mercati a più elevata potenzialità, e delle tecnologie innovative necessarie per vincere le nuove sfide imposte dalla digitalizzazione. Oggi l’innovazione digitale, l’intelligenza artificiale e gli ESG rivestono un’importanza fondamentale; consapevole di ciò, IC&Partners – grazie alla preziosa partnership con Webidoo Spa, società altamente specializzata in Digital Transformation e Digital Marketing – ha avviato Digital +Export, la più grande piattaforma digitale di entry strategy che aiuta le Imprese a trovare tutte le soluzioni di crescita sui mercati esteri. Grazie a questa preziosa partnership e ad altre di altissimo livello nei vari segnmenti del processo di internazionalizzazione e nondimeno grazie all’expertise maturata da un team multidisciplinare altamente qualificato e motivato, IC&Partners è oggi in grado di offrire strumenti sempre più innovativi affinché le PMI siano sempre più protagoniste attive sui mercati internazionali, soprattutto in un momento storico molto difficile e poco leggibile come quello attuale di permacrisi.