Le ultime novità del lifting senza bisturi

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Il dott. Castelfranchi illustra i fili di tensione sottocutanei, tecniche di nuova generazione che non risultano né traumatiche né dolorose

 

Sempre più spesso oggi si sente parlare di fili di tensione al viso, come alternativa al vecchio lifting chirurgico. Il trattamento prevede l’inserimento, senza la necessità di incisioni e in ambito ambulatoriale, attraverso piccolissimi aghi, di fili riassorbibili e biostimolanti che, da un lato, garantiscono il sollevamento e il sostegno dei tessuti rilassati, con un effetto di soft lifting, e, dall’altro, stimolano il ringiovanimento e il rassodamento della pelle attraverso la proliferazione di nuovo collagene. Interviene sull’argomento il dott. Carlo Castelfranchi, Medico Chirurgo, Specialista in Chirurgia Plastica e Ricostruttiva di Roma.

Dott. Castelfranchi qual è il compito fondamentale dei fili riassorbibili e biostimolanti?

Il loro compito fondamentale è quello di contrastare i cedimenti cutanei e riposizionare verso l’alto i tessuti molli, rimodellando e ridonando tonicità, elasticità e luminosità anche a quelle parti del viso ritenute difficili da trattare.

Quali vantaggi offre tale trattamento?

Questa tecnica innovativa consente di ottenere risultati eccellenti, naturali e progressivi nel tempo senza risultare traumatica o dolorosa: essa provoca un effetto lifting immediato, favorisce la produzione di collagene endogeno e stimola il ringiovanimento cutaneo. I vantaggi maggiori derivano, però, dal fatto di essere una tecnica non chirurgica, mini-invasiva, indolore, che manifesta istantaneamente i suoi benefici e non intralcia la ripresa immediata delle normali attività quotidiane del paziente.

Per maggiori info (www.carlocastelfranchi.it) (castelfranchi.carlo6@gmail.com)

di Roberta Imbimbo