L’artrosi della spalla – Il prof. Gumina fa il punto su questa patologia

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L’artrosi è una malattia degenerativa a carattere evolutivo. Inizialmente interessa la cartilagine articolare, ossia il tessuto che riveste la superficie delle due ossa che formano l’articolazione e successivamente l’osso e i tessuti molli limitrofi. Ad illustrarci i nuovi orientamenti per la gestione di tale patologia è il Prof. Stefano Gumina, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Ortopedia e Traumatologia, Università Sapienza, Polo Pontino (ICOT – Latina), e Presidente della Società Italiana di Chirurgia della Spalla e del Gomito.

Professor Gumina, quali sono i sintomi dell’artrosi alla spalla?

L’esordio è caratterizzato da dolore e dalla riduzione del movimento. Con il progredire della patologia, il dolore aumenta di intensità, è presente anche di notte e si intensifica con le comuni attività quotidiane. Muovendo il braccio, il paziente avverte degli scrosci.

Si tratta dunque di una malattia invalidante?

Nelle fasi avanzate della patologia sicuramente sì. I pazienti con artrosi della spalla hanno difficoltà a guidare, a portare la forchetta alla bocca, a lavarsi o pettinarsi. Spesso l’artrosi è bilaterale, pertanto la qualità della vita è molto compromessa.

Cosa consiglia ai suoi pazienti?

Le cure dipendono dalla gravità dell’artrosi, dallo stato di salute generale e dall’età del paziente, dall’intensità del dolore e da quanto è compromessa la qualità della vita. Generalmente al paziente cinquantenne, con artrosi di grado lieve, con scarsa sintomatologia dolorosa e con funzionalità del braccio soddisfacente si consiglia di assumere saltuariamente antidolorifici e di seguire dei programmi fisioterapici atti ad attenuare il dolore e a migliorare l’articolarità residua. Il paziente ultrasettantenne con artrosi grave, con dolore intenso, con ridotta mobilità dell’arto superiore, ma in buone condizioni generali, potrebbe ottenere un netto miglioramento sottoponendosi ad un intervento chirurgico.

Si riferisce alla protesi?

Esatto. Ne esistono di più tipi a seconda dell’età del paziente e della presenza o meno dei tendini della cuffia dei rotatori.

La chirurgia di spalla in Italia è di alto livello oppure se dobbiamo, come in passato, riconoscere una certa supremazia scientifica e una maggiore disponibilità di mezzi dei Paesi del nord dell’Europa o degli Americani?

I chirurghi di spalla e gomito in Italia sono di altissimo livello. Le protesi che impiantiamo nel nostro Paese sono le stesse che utilizzano i nostri cugini europei e gli americani. La credibilità di cui godono i nostri chirurghi è grandissima. Se non fosse così, il comitato scientifico internazionale non avrebbe mai affidato all’Italia (Roma) il compito di organizzare il congresso mondiale di Chirurgia di Spalla e Gomito nel 2022.

Per maggiori info (s.gumina@tiscali.it) (www.laspalla.org)

Studio: Roma, Clinica Sanatrix. 06/86321981