Costituita nel 2015 come sede italiana del gruppo slovacco CVI SRO, CVI Italia è oggi una delle più importanti realtà nel settore delle certificazioni volontarie con accreditamento internazionale. Fondata da persone con oltre 20 anni di esperienza nel settore, si pone l’ambizioso obiettivo di affiancare le imprese nel passaggio dall’economia lineare a quella circolare, partendo proprio dal miglioramento del sistema di gestione ambientale, come ci spiega in questa lunga intervista Manolo Valori, Direttore Tecnico dell’organismo, membro della Commissione tecnica UNI/CT 057 “Economia circolare”.
di Roberta Imbimbo
Dott. Valori, con quale mission è nata CVI Italia?
Fedele alla filosofia del Gruppo think globally act locally, CVI Italia è nata con l’obiettivo di accrescere le competenze delle PMI, accompagnandole in un percorso di crescita che consenta loro di vincere le sfide quotidiane di un mercato fortemente competitivo ed in continua evoluzione. Con la globalizzazione e l’intensificarsi della competizione a livello mondiale, infatti, è loro richiesto di investire molto nella digitalizzazione dei processi, nell’economia circolare e nella sostenibilità ambientale. Per raggiungere questi obiettivi strategici, e non di meno per emergere nel mercato di riferimento offrendo prodotti e servizi sempre più di elevata qualità e a basso impatto ambientale, le imprese devono essere più consapevoli, rispetto al passato, dell’importanza delle certificazioni. La certificazione ISO 14001, ad esempio, ha lo scopo di tenere sotto controllo gli impatti ambientali delle attività aziendali, ricercandone costantemente il miglioramento e la sostenibilità. Grazie all’esperienza e alla competenza maturata da un team di professionisti altamente qualificati, costantemente aggiornati sulle normative di riferimento, CVI è in grado di assicurare audit molto articolati, finalizzati a verificare che una determinata azienda abbia svolto una gestione ambientale idonea alla natura delle proprie attività, e che siano state attuate quelle innovazioni di processo e di prodotto necessarie a migliorare costantemente le proprie prestazioni operative, limitando gli impatti ambientali delle produzioni, coerentemente a quanto richiesto dalle più evolute Politiche Ambientali. La nostra sfida prioritaria è quindi diventare il punto di riferimento nel mondo delle certificazioni, non solo a livello nazionale ma anche internazionale, garantendo un servizio di elevata qualità, flessibile e rapido nel pieno rispetto dei principi di indipendenza ed imparzialità; facendo della centralità del rapporto umano con il cliente il nostro principale valore aziendale; facendo vivere la verifica ispettiva come un momento di crescita per le imprese, come un’attività necessaria ad innescare quel processo di miglioramento che generalmente l’imprenditore non può e non deve fare da solo.


Quali peculiarità vi contraddistinguono dagli altri player di mercato?
Il nostro principale valore aggiunto è rappresentato da una vision lungimirante, che si prefigge di superare le aspettative del cliente per favorire lo sviluppo di un mondo imprenditoriale eticamente e socialmente più responsabile. Sostenibilità ambientale, transizione ecologica, efficientamento dei sistemi operativi nel segno dell’Industria 4.0 sono termini utilizzati oggi in modo inflazionistico ma molti imprenditori non sono realmente consapevoli della complessità della sfida che li attende. Passare da un’economia lineare ad un’economia circolare è un obiettivo imprescindibile, perché la transizione ecologica rappresenta senza ombra di dubbio un vantaggio per le PMI. Ma per mettere tutto questo a sistema, in modo efficiente e senza rischi, occorre un percorso strutturato, fatto di tappe progressive e di un equilibrio temporale che tenga conto degli sforzi, dell’entità degli investimenti necessari e dei costi richiesti dalla transizione stessa. In caso contrario, le imprese marginali potrebbero rischiare di non sopravvivere nel mercato di riferimento. Per ovviare a queste incognite, l’imprenditore deve ricevere quella iniezione di managerialità necessaria a trasformare la propria impresa in modo intelligente, ovvero con un approccio green del tutto efficace e sicuro. A tal fine, la certificazione ISO 14001 rappresenta uno degli strumenti più validi per accostarsi a questo cambiamento epocale senza troppi traumi. Uno strumento che permette di ottenere numerosi vantaggi come la diminuzione dei costi energetici, della produzione dei rifiuti (migliorando l’efficienza di riutilizzo delle risorse), delle emissioni di CO2 nell’ambiente in modo da migliorare contestualmente la corporate reputation dell’azienda, aumentando la soddisfazione di clienti sempre più informati ed attenti al tema ambiente. In conclusione, CVI Italia si prefigge di affiancare le imprese in questo passaggio epocale, partendo proprio dal sistema di gestione ambientale e accompagnando il cliente lungo un percorso umano e professionale che lo educhi a vincere le sfide quotidiane imposte dalla concorrenza globale. L’azienda, che ha registrato una crescita costante nel tempo e che ha implementato un piano di sviluppo industriale ottenendo l’accreditamento Accredia per lo schema ISO 9001 e ISO 37001, punta a diventare il brand di riferimento per le certificazioni, conquistando nuovi importanti spazi di mercato e puntando ad un target sempre più strategico.

Per maggiori info (http://www.cvi-italia.com)

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