La storia della Famiglia Guido ha radici profonde. Lo Studio Tecnico Professionale aprì i battenti nel lontano 1916, per volontà del capostipite Carmine Guido. Nel tempo gli sono succeduti dapprima il figlio Francesco e poi il nipote Carmine che nel tempo ha riconvertito lo Studio in una Società di Ingegneria: la No.Do. e Servizi s.r.l., con l’intento di rilanciare e innovare la secolare tradizione tecnica della famiglia. Non a caso il nome scelto vuole rappresentare in maniera speculativa il legame esistente tra il vecchio e il nuovo. Oggi alla quarta generazione, da poco infatti il timone è passato nelle mani di Francesco e Filippo, questa importante realtà imprenditoriale di Cosenza (una terra dalle mille risorse) è in grado di dare risposte affidabili e concrete in tutte le branche dell’Ingegneria.

di Roberta Imbimbo

Ing. Guido, qual è la mission della NO.DO.?

Siamo attivi da oltre 25 anni nel settore petrolifero, con Sede a Rende (CS), altri 7 uffici operativi in Italia, una filiale a Madrid, e un fatturato di oltre 3,5 milioni di euro, la No.Do. ha affermato sin da subito la propria leadership nel mercato dell’Ingegneria specialistica petrolifera, grazie ad un servizio di alta qualità reso da professionisti qualificati a Gruppi multinazionali prestigiosi, sia italiani che esteri, come ESSO, ENI, e TotalErg. Successivamente, nel 2016, la proprietà ha deciso di riconvertire completamente l’Azienda, allargando il core business anche ad altre attività strategiche, come l’Architettura, l’Ingegneria strutturale, impiantistica (meccanica, elettrica, energetica), Ambientale la Geologia, destinando la propria offerta anche ad un altro tipo di committenza. Oggi, tra i principali Committenti, figurano LGS Finmeccanica, ANAS, Autostrade, AdR, BNL, Autogrill e varie aziende del Gruppo ENEL (Enel Italia, Enel sole, Enel SI, Enel X, Enel Produzione, Enel X Mobility, Enel Distribuzione ed Endesa Energia). Sul nostro sito, www.guidogroup.com, del quale siamo particolarmente orgogliosi, la nostra Mission si evince in modo semplice e diretto.

Ci può parlare di questa importante partnership con Enel?

La No.Do., che insieme ad altre tre società (fra cui una ESCo) forma la GuidoGroup, ha iniziato la sua collaborazione con Enel a partire dal 2017, in qualità di fornitore di servizi di Ingegneria, arrivando a stipulare più di 20 contratti con tutte le società del Gruppo. Tra questi spiccano quelli per la progettazione e l’installazione delle infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici, stipulati con la Enel X, società che fornisce prodotti e servizi innovativi per favorire la trasformazione energetica a livello domestico, cittadino ed industriale, in un’ottica di sviluppo sostenibile. E proprio in collaborazione con la società tecnologica del Gruppo Enel, da cui ha ottenuto il riconoscimento di “Miglior partner e Mobility” 2019, fermamente convinta dell’importanza della maggiore circolazione di veicoli a zero emissioni e dell’utilizzo di tecnologie di e Mobility più smart, semplici e veloci, la NO.DO. si occupa di fornire tutti i servizi tecnici e professionali necessari alla realizzazione delle aree di ricarica – supporto allo sviluppo, progettazione, permessi, direzione lavori – su tutto il territorio nazionale, dal Piemonte alla Sicilia. Grazie al suo prezioso contributo, ad oggi sono state installate più di 5000 infrastrutture di ricarica sia in Italia che in Spagna (a Madrid e Barcellona). Nel 2020, la fondazione Symbola di Ermete Realacci ha realizzato un libro sulle cento eccellenze della mobilità elettrica in Europa, raccontando le tante storie di imprese, università ed associazioni che stanno contribuendo allo sviluppo dell’intera filiera produttiva. Per noi di NO.DO., da sempre orientati all’innovazione, all’utilizzo di tecnologie di ultimissima generazione e nondimeno ad un nuovo modello di economia sostenibile, è stato un onore essere inseriti tra queste eccellenze internazionali, unica Società d’ingegneria. 

Tanti quindi i successi raggiunti. Quali obiettivi vi siete posti per il futuro?

Dal 2003 la NO.DO è entrata in un meccanismo di caratura internazionale. Ciononostante, l’anima dell’azienda è sempre rimasta a Cosenza. Questo perché, sentendo forte il legame con la nostra amata terra, da sempre la mia Famiglia ed io non abbiamo voluto staccare le radici da essa. Ci siamo invece adoperati affinché il nostro lavoro potesse darle una sempre maggiore visibilità. In che modo? Da sempre conosciuta ed apprezzata per le sue bellezze paesaggistiche e per il suo patrimonio storico, la Calabria è una terra ricca di giovani talentuosi, che rappresentano una risorsa inestimabile per il suo futuro. NO.DO. si prefigge un obiettivo ben preciso, ovvero quello di contenere la fuga di cervelli, offrendo alle menti più carismatiche la possibilità di lavorare per progetti di caratura internazionale, rimanendo ancorati al proprio territorio. Oggi sfruttando le potenzialità del Web, le idee del cervello possono essere divulgate ovunque nel mondo con un semplice click, consentendo ai ragazzi di uscire dagli schemi tradizionali che talvolta spengono la creatività e l’entusiasmo. Da sempre attenti anche al valore della diversità di genere, NO.DO. sta inoltre puntando su modelli più innovativi di welfare aziendale, nella nuova sede che apriremo a breve a Rende ci saranno spazio e servizi a disposizione dei collaboratori (l’asilo nido, l’area doposcuola, la palestra, ed anche un’area con uso di cucina), in modo da consentire alle nostre dipendenti di conciliare perfettamente famiglia e lavoro e quindi carriera, senza che siano costrette a scegliere tra l’una o l’altra. Insomma, NO.DO. si prefigge di trattenere i giovani talenti preparati in un Sud decisamente più attrattivo, anche per favorire un nuovo impulso imprenditoriale in una terra ricca di risorse.