Quando un figlio non può essere concepito naturalmente…

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Il dott. Leonardo Rinaldi, Responsabile del One Day Medical Center di Roma, vanta una lunghissima esperienza nel campo della procreazione medicalmente assistita.

Dott. Rinaldi, un numero sempre maggiore di coppie non riesce a concepire un figlio naturalmente e decide di ricorrere alla fecondazione eterologa, un iter non sempre facile ma che oggi, grazie ai traguardi raggiunti in questo campo, offre maggiori possibilità di successo rispetto al passato?

Assolutamente sì.  Un accurato studio preliminare della compatibilità genetica tra il partner maschile e la donatrice riducono ulteriormente i rischi di un intervento le cui le percentuali di successo sono elevate: oggigiorno il 50% delle donne rimane incinta fin dal primo tentativo di fecondazione eterologa. La donazione di ovociti, nuovamente possibile in Italia grazie alla sentenza 162/2014 della Corte Costituzionale, rende dunque possibile il miracolo della vita in donne che altrimenti sarebbero destinate a non avere figli.

One Day Medical Center è un importante punto di riferimento per tante coppie infertili. Quali i suoi punti di forza?

Elevati standard di assistenza e maggiori percentuali di successo sono sicuramente le ragioni principali che spingono molte coppie a rivolgersi alla nostra esperienza. Ma non solo. Un’ equipe medico/biologica multidisciplinare ed altamente specializzata, un laboratorio tecnologicamente all’avanguardia, un prezioso rapporto di partnership con la migliore banca di ovociti spagnola, una selezione scrupolosa delle donatrici e la ricerca di soluzioni personalizzate fanno del Centro un importante punto di riferimento a livello nazionale, in grado di fornire alle coppie desiderose di avere un figlio un’assistenza completa sotto il profilo medico, umano e psicologico.

Per maggiori info (www.fertilizzazioneinvitro.it) (leo.rinaldi@tiscali.it)

Di Roberta Imbimbo