Fondato dal Prof. Francesco Buonocore nel 1971, oggi alla seconda generazione con l’ingresso dei figli Nicola e Rosalia Buonocore e della nuora dott.ssa Angela Buoninconti, lo Studio Buonocore è una realtà storica campana altamente specializzata in consulenza in materia societaria, finanziaria e tributaria, con particolare attenzione alle aree Tax & Legal, Financial e Advisory Services. In questa lunga intervista, la dott.ssa Rosalia Buonocore spiega le importanti novità introdotte con il Decreto Legge n.124/2023 del 19.09.23, con il quale si è provveduto alla creazione della ZES unica Mezzogiorno.

di Roberta imbimbo

Avv. Rosalia Buonocore

Dott.ssa Buonocore, con quale mission è nato lo Studio fondato da suo padre oltre cinquant’anni fa?

Presente sul mercato dal 1971, lo Studio Buonocore è una realtà storica campana altamente specializzata in consulenza in materia societaria, finanziaria e tributaria, con particolare attenzione alle aree Tax & Legal, Financial e Advisory Services. 18 professionisti dotati di passione e solide competenze trasversali specializzati in consulenza direzionale ed aziendale, fiscalità nazionale ed internazionale, perizie tecniche in ambito societario ed operazioni di tutela del patrimonio, bilanci di sostenibilità, transfer pricing. La mission è ovviamente quella di fornire una consulenza a 360 gradi, altamente qualificata e affidabile, mirata e commisurata alle specifiche esigenze di ogni singolo cliente, rivolta non solo alle PMI ma anche e soprattutto a Gruppi d’imprese, con l’obiettivo di assistere il Management nella soluzione di problemi strategici, gestionali e organizzativi e conseguentemente supportare la crescita e lo sviluppo dell’azienda nel mercato di riferimento. Forte di una consolidata esperienza acquisita in oltre 50 anni di storia, lo Studio vanta conoscenze specifiche e multidisciplinari di altissimo livello, che nel corso degli anni gli sono valsi importanti premi e riconoscimenti. Recentemente è divenuto Business Partner Sole 24 Ore in materia di M&A (operazioni straordinarie) e di Crediti d’Imposta – che rappresentano il core business dello Studio – avendo particolare riguardo alle attività di due diligence di pre-acquisizione e valutazione di crediti edilizi; analisi pre e post contenzioso ; valutazione dei requisiti, quantificazione e  modalità di fruizione dei Credito di imposta per il Mezzogiorno , Credito d’imposta Zone Economiche Speciali (ZES), credito d’imposta da transizione ecologica; materie nelle quali vanta un know how altamente specialistico che lo rende una realtà professionale d’eccellenza su tutto il territorio nazionale.

Quali novità sono state introdotte con il Decreto Legge n.124 del 19.09.23?

Il Decreto Legislativo  124/23, al fine di rilanciare l’economia delle Regioni del Sud Italia, ha istituito una Zona Economica Speciale (ZES) unica nel Mezzogiorno che, a decorrere dal 1° gennaio 2024, sostituirà le attuali otto Zone Economiche Speciali frammentate in 8 diverse strutture amministrative. Si tratta di una zona delimitata del territorio dello Stato – che  ricomprende  i  territori  delle  regioni  Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna – all’interno della quale le aziende già operative e quelle che s’insedieranno potranno beneficiare di diverse tipologie di vantaggi ,in relazione agli investimenti e alle attività di sviluppo d’impresa. A tal proposito, il Decreto Legislativo in esame, prevede che, alle imprese che effettuano l’acquisizione dei beni strumentali nuovi (macchinari, impianti ed attrezzature varie) destinati a strutture produttive ubicate nelle zone assistite del Mezzogiorno, oltre che terreni o immobili strumentali agli investimenti, sia concesso un contributo sotto forma di credito d’imposta nella misura massima consentita dalla carta aiuti a finalità regionale 2022-2027 fino ad un’aliquota massima del 60% degli investimenti realizzati, dal 1° gennaio 2024 al 15 novembre 2024, nel limite massimo, per ciascun progetto d’investimento, di 100 milioni di euro. Il valore dei terreni e degli immobili non può tuttavia superare il 50% del valore complessivo dell’investimento agevolato; non sono agevolabili i progetti d’investimento d’importo inferiore a 200.000 euro.

Come giudica questa Riforma?

Si tratta di una Riforma importantissima per massimizzare l’impatto competitivo dell’intero Mezzogiorno, mediante l’adozione di un iter autorizzativo semplificato , con riconoscimento di eguali chance di sviluppo a tutti i territori dell’Italia meridionale; l’ultima chance per le imprese del Sud  di operare radicali trasformazioni delle proprie strutture produttive. Trattandosi tuttavia di una materia articolata e in continua evoluzione è estremamente necessario rivolgersi a professionisti con esperienza qualificata . Lo Studio Buonocore è altamente specializzato nello studio di fattibilità per il credito d’imposta ZES, soprattutto per quanto concerne le modalità di accesso al beneficio e alla fruizione dell’agevolazione.

 

Per maggiori info (https://www.studiobuonocore.net)