Il 2022 sarà, certamente, un anno importante per le imprese italiane che, mediante le ingenti risorse messe in campo dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), potranno pianificare nuovi investimenti ed arginare gli effetti negativi che lo shock pandemico ha avuto sull’economia. RC Consulting S.r.l., azienda fondata dall’imprenditore Carlo Russo, da anni operativa sul mercato italiano della consulenza strategica-direzionale e dell’internazionalizzazione, ha recentemente creato un ramo d’azienda finalizzato ad aiutare le PMI e gli enti pubblici ad orientarsi rispetto alle straordinarie opportunità offerte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. “Siamo di fronte ad un’opportunità storica per il nostro Paese che, finalmente, ha un’occasione unica per mettersi alle spalle la crisi economica degli ultimi anni” affermano l’Avvocato Simone Scotellaro, lawyer partner, e la dottoressa Giulia Barducci Senior Account Manager.

di Roberta Imbimbo

Avv. Scotellaro, quanto è importante oggi poter ricorrere alle straordinarie opportunità offerte dal PNRR?

Moltissimo! Con la globalizzazione e con l’intensificarsi della competizione a livello mondiale, alle imprese italiane è richiesto di rivedere le proprie strategie di business e di investire molto nella digitalizzazione dei processi, nell’internazionalizzazione e nei processi produttivi sostenibili basati sulla circolarità delle risorse, in modo da acquisire un vantaggio competitivo nel mercato di riferimento. Tuttavia, poiché non tutte le aziende hanno una struttura organica   sufficiente per favorire questo processo di sviluppo né risorse economiche adeguate, la disponibilità di fondi e contributi messi a disposizione dal legislatore europeo e nazionale può rappresentare, senza ombra di dubbio, un’occasione imperdibile per governare al meglio questo processo di cambiamento. La nuova business unit della RC Consulting si pone l’ambizioso obiettivo di aiutare le imprese e la PA ad orientarsi nel districato mondo delle opportunità di finanziamento offerte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR); un piano di portata epocale destinato a cambiare il volto del nostro Paese in una logica di ammodernamento e di recupero della competitività, che si inserisce all’interno del programma Next Generation EU (NGEU), concordato dall’Unione Europea in risposta alla crisi pandemica ed economica di questi ultimi anni.

Nello specifico, quali finalità si pone il PNRR?

Il PNRR Italia si pone 4 macro-obiettivi principali, ovvero: migliorare la resilienza e la capacità di ripresa dell’Italia, ridurre l’impatto sociale ed economico della pandemia, sostenere la transizione verde e la trasformazione digitale, sviluppare il potenziale di crescita dell’economia e creare occupazione. In altre parole, è un percorso di crescita economica a lungo termine per il nostro Paese. Questa straordinaria iniezione di liquidità (circa 191,5 mld da investire entro il 2026, a cui si aggiungono ulteriori 43,5 mld del Fondo Complementare e del Fondo React-EU, per un totale complessivo di 235 miliardi di euro), se sfruttata nel modo corretto, può avere, infatti, come effetto non solo quello di portare le imprese fuori dalla crisi, ma, anche e soprattutto, di generare una ripartenza capace di produrre, per molto tempo, impatti positivi sul Sistema Italia, contribuendo in modo sostanziale a risolvere le debolezze strutturali della nostra economia ed a ridurre i divari territoriali, generazionali e di genere.

Tuttavia, gli investimenti non bastano; non sono sufficienti nella misura in cui non sono coadiuvati da riforme capaci di generare una effettiva competitività del Paese e di migliorare l’equità sociale.

 

Dott.ssa Barducci, perché in questo settore è molto importante il ricorso a professionisti esperti e qualificati?

Ad oggi le opportunità derivanti dai programmi di finanziamento, siano essi europei o nazionali, non sono adeguatamente colte nel nostro Paese e sono molteplici i casi di bandi e avvisi pubblici non pienamente sfruttati dalle nostre imprese e dagli enti locali. Il ricorso a professionisti specializzati in un settore così articolato e complesso, è quindi fondamentale per scongiurare il rischio concreto che il tessuto imprenditoriale italiano e le Pubbliche Amministrazioni, in gran parte PMI e Comuni medio piccoli, talvolta non sufficientemente strutturati e preparati, possano non saper cogliere tutte le opportunità straordinarie previste, da tempo, dai fondi europei e nazionali, e oggi dalla sfida del PNRR e del Piano nazionale complementare. La conoscenza accurata delle normative e un’approfondita comprensione delle opportunità e degli strumenti operativi sono requisiti necessari per riuscire ad accedere alle sovvenzioni.

Quali peculiarità contraddistinguono il vostro operato rispetto agli altri player di mercato?

RC consulting mette a disposizione dei propri clienti un team altamente qualificato di professionisti in grado di selezionare le linee di finanziamento più adatte alle caratteristiche ed esigenze specifiche delle aziende o della pubblica amministrazione. Il nostro obiettivo, tuttavia, non è solo quello di offrire ad imprese ed enti locali le nostre competenze tecniche, ma anche e soprattutto di mettere a loro disposizione il nostro bagaglio di esperienza, offrendo una consulenza a 360 gradi che parte dalla valutazione di un’idea progettuale di sviluppo e prosegue con la costruzione di un contesto idoneo alla realizzazione del progetto.

Il funzionamento e la finalità generale del PNRR, infatti, risiedono, a livello di macro sistema, nel ridisegnare e immaginare i modelli di sviluppo economico-sociale attraverso la partecipazione e compartecipazione dei soggetti attivi della società (imprese, istituzioni, cittadini, enti del Terzo Settore, organismi di ricerca). Scendendo a livello micro quindi, il nostro lavoro è quello di accompagnare il Cliente nella stesura della proposta progettuale, attraverso la costruzione di un contesto, spesso di governance multi livello, che favorisca in chiave virtuosa i partenariati fra istituzioni, imprese, soggetti pubblici e soggetti privati, e che garantisca ai progetti una sostenibilità economica, sociale e ambientale di medio-lungo periodo.

Una consulenza qualificata e affidabile che metta il cliente in condizione di prepararsi al meglio a concorrere per intercettare i futuri finanziamenti.