ROMA – Due prigionieri sono stati giustiziati negli Stati dell’Alabama e della Georgia, portando a 5 le esecuzioni praticate da inizio anno negli Usa e a 1.471 i detenuti messi a morte da quando gli Usa hanno ripreso le esecuzioni nel 1977. Il 22 febbraio scorso l’esecuzione di un altro detenuto nel braccio della morte – Doyle Hamm – è stata sospesa dopo oltre 2 ore di tentativi di trovare una vena. Un calvario cui spesso i condannati soggetti all’iniezione letale devono subire. E’ quanto si apprende dal report periodico di Nessuno Tocchi Caino, l’ONG italiana, attiva in tutto il mondo, affiliata alla “galassia” radicale, il cui obiettivo è l’attuazione della moratoria universale della pena di morte e più in generale la lotta contro la tortura.
A morte un disabile mentale, ancora una volta. Michael Wayne Eggers, 50 anni, bianco, è stato giustiziato in Alabama. Era accusato di aver ucciso, il 30 dicembre 2000, Bennie Francis Murray, 67 anni, una donna che lo stava aiutando a trovare un lavoro. Una giuria popolare della Walker County votò 11-1 nell’agosto 2002 per la condanna a morte. Sia i difensori all’epoca del processo, sia i nuovi difensori subentrati negli ultimi, anni hanno insistito sulle compromesse condizioni mentali di Eggers, che presentava molti sintomi tipici della paranoia, compreso licenziare continuamente i suoi avvocati ritenendoli coinvolti in un complotto contro di lui da parte del Governo. Eggers diventa il 1° giustiziato di quest’anno in Alabama, il 62° da quando l’Alabama ha ripreso le esecuzioni nel 1983.
Il secondo ucciso con il Pentobarbital di un laboratorio artigianale.Carlton Gary, 67 anni, nero, è stato giustiziato in Georgia con una dose di Pentobarbital proveniente da un laboratorio artigianale. Era considerato un serial killer, soprannominato dalla stampa “lo strangolatore della calza”. Era stato condannato a morte per lo stupro e omicidio, tra il 1977 e il 1978, di 3 donne, Florence Scheible, 89 anni, Martha Thurmond, 69 anni, e Kathleen Woodruff, 74 anni. Per questi omicidi era stato condannato a morte il 27 agosto 1987. Era sospettato di almeno altri 4 omicidi, e 2 stupri in cui le vittime erano sopravvissute. Venne arrestato nel maggio 1984, e ricollegato a ritroso attraverso il DNA ed altri elementi. Gary diventa il 1° giustiziato di quest’anno in Georgia, il 71° da quando lo stato ha ripreso le esecuzioni nel 1983.
SINGAPORE
Ghanese giustiziato per traffico di droga. A Singapore è stato giustiziato un cittadino ghanese, il 39enne Billy Agbozo, per traffico di droga, respingendo la sua richiesta di clemenza. Agbozo aveva viaggiato in aereo da Accra a Dubai il 4 aprile 2013, prima di imbarcarsi su un aereo diretto a Singapore. Arrivò all’aeroporto Changi di Singapore il giorno dopo, con l’intenzione di trascorrere cinque giorni nel paese asiatico. Fu fermato dagli ispettori del posto di controllo che esaminarono il suo bagaglio trovando nascosta una sostanza bianca cristallina in una sacca e in una valigia. La sostanza conteneva 1,63 kg di metanfetamina con un valore stimato di circa $ 135,600. Agbozo venne arrestato e dichiarato colpevole di aver importato illegalmente droghe a Singapore, ai sensi della Legge sull’abuso di Droghe del Paese. Non è ancora noto l’accordo esistente tra Ghana e Singapore e se Accra abbia presentato un appello. L’appello di Agbozo contro la condanna capitale è stato respinto dalla Corte d’Appello nel febbraio scorso. Anche la sua richiesta di clemenza rivolta al Presidente è stata respinta.
PAKISTAN
Sono 186 i condannati dai tribunali militari dal 2015. Un totale di 486 casi sono arrivati davanti ai tribunali militari dall’inizio della loro attività nel 2015. I tribunali dell’esercito, istituiti dopo l’approvazione di un emendamento costituzionale, hanno concluso 333 casi e hanno condannato alla pena capitale 186 persone, secondo una risposta scritta del Ministero della Difesa, fornita durante il question time all’Assemblea Nazionale. Il deputato Abdul Qahar Khan Wadan aveva chiesto al Ministero della Difesa il numero totale di cause attualmente pendenti nei tribunali militari, insieme ad altri dettagli. In risposta a questa domanda, il Ministero ha dichiarato che 101 casi sono nei tribunali militari e che 52 casi sono stati archiviati. Secondo i dettagli forniti ai parlamentari, 79 persone sono state condannate all’ergastolo da questi tribunali e 47 a 20 anni di detenzione. I tribunali militari hanno anche incarcerato una persona per 18 anni, un altro detenuto per 16 anni, 13 imputati per 14 anni, tre persone per 10 anni e due detenuti per sette anni, ha reso noto la risposta.
INDIA
Rajasthan: pena capitale solo per stupri a ragazze sotto i 12 anni. Il Rajasthan ha approvato un disegno di legge che prevede la pena di morte per chi stupra ragazze sotto i 12 anni di età. Il Madhya Pradesh ha già approvato una legge con disposizioni simili nel dicembre scorso, mentre il gabinetto dell’Haryana questo febbraio ha accennato a una proposta per introdurre una legislazione di questo tipo. Anche il Maharashtra e il Karnataka stanno prendendo in considerazione la pena di morte per gli stupratori di bambini.
Il Ministro degli Interni del Rajasthan, Gulab Chand Kataria, ha presentato in Assemblea il Progetto di Legge sulle Leggi Penali (Emendamento Rajasthan), che è stato approvato dall’aula con un voto vocale a seguito di un dibattito.
Il disegno di legge. Il provvedimento mira ad aggiungere la sezione 376-AA nel Codice penale indiano, che recita: “Punizione per lo stupro di una donna fino a dodici anni di età. Chiunque commetta uno stupro su una donna di età inferiore ai dodici anni deve essere punito con la morte o con una dura reclusione per un periodo che non può essere inferiore a quattordici anni ma che può estendersi fino alla reclusione per tutta la vita, il che significa imprigionamento per il resto della vita naturale della persona, e sarà anche passibile di ammenda”. Due emendamenti sono stati introdotti nel disegno di legge, incluso il divieto per il detenuto di lasciare il carcere a vita anche dopo aver fatto 14 anni di reclusione. “Abbiamo fatto due emendamenti. Aggiunto l’ergastolo per reati contro le ragazze al di sotto dei 12 anni d’età, inoltre c’è una disposizione per cui il condannato all’ergastolo non può lasciare la prigione anche dopo aver completato 14 anni di condanna”, ha detto GC Kataria.
Stessa pena per stupro di gruppo. Una disposizione simile, 376-DD, verrà aggiunta per lo stupro di gruppo. Nella “Dichiarazione degli Oggetti e dei Motivi” per presentare la proposta di legge, il governo ha detto: “Il governo dello Stato è venuto a conoscenza del fatto che il reato di stupro di minore e di stupro di gruppo di minori avviene di tanto in tanto. Tali crimini sono odiosi e trasformano la vita della vittima in un inferno”. All’inizio di febbraio, il primo ministro Vasundhara Raje, in una risposta nel dibattito sul bilancio in Assemblea, aveva annunciato che il governo dello Stato avrebbe introdotto una punizione più severa, “compresa la pena capitale”, per lo stupro di ragazze sotto i 12 anni.
In aumento i crimini contro i minori. Secondo il rapporto 2016 del National Crime Record Bureau (NCRB), i casi di crimini contro i minori hanno mostrato un costante aumento nel Rajasthan. Lo stato ha registrato 4.034 casi simili nel 2016, pari al 3,8% dei reati contro i minori (98.344) registrati in tutto il Paese. Si trova al quarto
posto nel crimine contro il genere femminile. Nel 2015 lo Stato ha registrato 3.689 casi di reati contro i minori, che sono aumentati di 345 nell’anno in esame. Secondo i dati NCRB, la polizia di Stato ha registrato 728 casi di stupro sui minori nel 2015, che sono aumentati a 858 nel 2016.
Fonte http://www.repubblica.it/solidarieta/diritti-umani/2018/03/19/news/pena_di_morte_usa_due_esecuzioni_in_alabama_e_georgia-191671525/