Cul De Sac, l’enoteca–wine-bar più antica di Roma

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Concetto Saffioti, uno dei proprietari e soci fondatori, racconta la storia del primo wine-bar della capitale

Presente a Roma dal 1977, da oltre 40 anni, l’Enoteca Cul De Sac si distingue per una proposta di vini enciclopedica, che le ha consentito di diventare nel tempo un importante punto di riferimento per appassionati, intenditori e neofiti amanti del buon vino e dei piatti tipici della tradizione romana, calabrese ed etnica. Strategicamente situata a Piazza Pasquino, di fronte ad una delle statue “parlanti” di Roma, l’enoteca – che fu il primo wine bar della capitale – rimane ancora oggi un luogo originale ed accogliente – con un arredo che ricorda i vagoni in legno dei treni degli anni ’60 – dove è possibile trovare una selezione ampia e ragionata di vini e distillati. Etichette preziose provenienti da ogni dove, sia dalle principali zone di produzione che da quelle meno conosciute o emergenti; bottiglie ricercate, frutto di produzioni limitate, in grado di soddisfare tutti i desideri e le curiosità dei propri clienti.

Concetto Saffioti, quali i punti di forza della vostra enoteca?

Le ragioni del successo della nostra enoteca-trattoria sono svariate e vanno ricercate sia nella professionalità del servizio offerto sia nella meticolosità con la quale vengono scelti ed offerti vini pregiati, che rappresentano una parte importante della storia della cultura vinicola italiana, europea e mondiale. Una selezione attenta e scrupolosa, che ha permesso all’enoteca di raccogliere negli anni le migliori produzioni vitivinicole non solo delle grandi cantine storiche e rinomate, ma anche dei piccoli produttori di qualità eccelsa. Le bottiglie aperte ogni mese sono 2200, circa 25mila l’anno. Le etichette a disposizione sono 1500   ma, con il turn over annuale, si arriva ad una scelta di circa 2700 vini. L’ampia ed imponente lista di vini, rigorosamente articolata nelle varie regioni di provenienza, fornisce alcune informazioni importanti sulle principali caratteristiche di questo prezioso nettare degli dei, decantato nei secoli da poeti, letterati e artisti (zona di produzione, uvaggi e principali caratteristiche organolettiche).

E per quanto concerne le specialità gastronomiche offerte?

Le nostre specialità gastronomiche – frutto di una selezione delle materie prime e di una lavorazione artigianale attenta all’armonia degli abbinamenti- tradiscono l’origine multietnica dei 4 soci (francese, egiziana, armena ed italiana). Sfogliando il menù, non possono non saltare agli occhi i piatti tipici come il “Topik” (fagottino di ceci e patate con uva passa e pinoli), il Babaghannush (purea di melanzane con sesamo), nonché i piatti della tradizione culinaria romana, quali gli Involtini e la Trippa alla Romana, la Coda alla vaccinara e le Polpette al vino. Sapori, profumi e colori che contraddistinguono una cucina fatta di passione in grado di deliziare anche i palati più esigenti.

di Roberta Imbimbo

Per maggiori info:

www.enotecaculdesacroma.it

enoteca.culdesac@libero.it

Tel.: 0668801094