Miscelando con passione e dedizione la Lawsonia, il Rabarbaro e decine di altre erbe tintorie, Massimo Desiderio da anni riesce a creare dei magnifici lavori di colorazione a basso impatto ambientale. L’hair stylist dal cuore green – rinomato ricercatore e creatore di prodotti naturali – da anni gestisce in maniera responsabile il proprio salone: dalla scelta dei prodotti utilizzati alla gestione quotidiana del locale la parola d’ordine è ecosostenibilità.
di Roberta Imbimbo
Massimo, come mai hai deciso di utilizzare erbe tintorie e non tinte artificiali?
“Quando tocchi la testa, tocchi i pensieri delle persone”: niente regala più soddisfazione di un sorriso contento di una cliente. Avendo a cuore la salute delle donne che si affidano a me con fiducia, ho sempre avuto una profonda sensibilità verso i prodotti privi di componenti chimici aggressivi e allergenici. Spinto da una forte passione ed una profonda curiosità, ho quindi sviluppato il mio lavoro con attenta ricerca, sperimentazione e creatività, caratteristiche fondamentali per un bravo artigiano, cosi come piace definirmi. L’artigiano infatti modella, crea e sperimenta costantemente, ed è proprio questa continua ricerca per il nuovo che mi ha avvicinato ad un mondo molto affascinante: quello delle erbe tintorie. La ricerca che da molti anni porto avanti con successo è rivolta all’utilizzo di erbe che, grazie alla presenza di pigmenti coloranti naturali, colorano non alterando la struttura del capello ma esercitando un’azione curativa e riequilibrante che rende la chioma decisamente più forte, morbida, lucida e voluminosa. Lo scopo del mio lavoro è sempre stato quello di ottenere risultati unici ed inimitabili, restituendo ai capelli gli elementi nutritivi di cui hanno bisogno. Attraverso la ricerca e la sperimentazione, miscelando nelle giuste proporzioni un mix di erbe con altri elementi differenti, ho imparato che si possono ottenere risultati unici e irripetibili (che variano a seconda del colore di base): il rosso ramato grazie all’Henné, il castano scuro-nero grazie all’Indigo, il rosso prugna grazie all’Ibisco, il biondo oro dalla Curcuma, il biondo intenso dal Rabarbaro, dei riflessi castano-nocciola dal Nagar motha. Insomma, il mio salone Massimo Hair Philosophy sito a Castellammare di Stabia (Na) ogni giorno si trasforma in un vero e proprio laboratorio di ricerca e sperimentazione al servizio del benessere delle mie clienti.
Lavorare con le erbe tintorie significa abbracciare anche una filosofia totalmente green. Da bravo artigiano, tu hai sempre prestato molta attenzione all’utilizzo di prodotti a basso impatto ambientale.
Esattamente. Ho sempre utilizzato erbe tintorie e prodotti plastic free perché sono completamente naturali e biodegradabili, a differenza delle tinte chimiche che contengono metalli e altre sostanze di sintesi che inquinano il mare e danneggiano la fauna marina. In un mondo che poco si prende cura dell’ambiente in cui siamo immersi, io ho deciso invece di dare il mio piccolo contributo, adottando in maniera responsabile, nella mia quotidianità, politiche a basso impatto ambientale. Credo fermamente che ognuno di noi debba fare la sua piccola parte! La mia filosofia green trova la sua massima applicazione non solo nel mio lavoro di Hair Stylist, ma anche e soprattutto in quello di esperto formatore, quando trasmetto ai miei allievi non solo le conoscenze apprese in tanti anni di intensa attività e ricerca, ma anche i miei valori etici, al fine di sensibilizzarli sull’importanza di adottare azioni responsabili per non compromettere irrimediabilmente il futuro del nostro pianeta.
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