Fondata sei anni fa da Lorena Iraldi e Maurizio Melchiori, Paloma Architects è una società giovane e dinamica che si occupa di progettazione integrata, in ambito building e interior design, nel settore workplace strategy, residenziale e retail. Grazie a tecnologie di ultimissima generazione e soprattutto ad un approccio innovativo, che integra le competenze di un team multidisciplinare altamente qualificato, è in grado di curare l’intero processo nella sua complessità, considerando sia la parte architettonica che quella strutturale ed impiantistica. Sin dalla sua fondazione, questa solida realtà milanese si è posta un traguardo molto allettante: rivolgere un’attenzione sempre maggiore alla realizzazione di progetti sostenibili e circolari. Non a caso, la filosofia aziendale è quella di una progettazione che tenda da un lato alla riqualificazione sociale ed economica di manufatti dismessi e dall’altro alla costruzione di edifici sempre più sostenibili, in modo da ridurre l’impatto negativo sull’ambiente, avendo a cuore il futuro delle nuove generazioni.

di Roberta Imbimbo

Arch. Melchiori, ci può parlare di Paloma Architects?
Dalla sede operativa di Milano, operiamo su tutto il territorio nazionale ed internazionale, avendo curato nel tempo progetti in Africa, negli USA, in Francia e in Gran Bretagna. Grazie all’esperienza maturata in tanti anni di attività e alle competenze tecniche innovative di un team multidisciplinare altamente qualificato, siamo in grado di massimizzare la customer care nel segno dello sviluppo sostenibile, in tutte le fasi di realizzazione del progetto (dal concept alla progettazione, fino alla realizzazione esecutiva dei lavori), per essere sempre più competitivi sul mercato di riferimento. Al centro del nostro lavoro mettiamo infatti la cultura dei progetti ad alto valore ambientale, la ricerca interdisciplinare che ci consente di curare la progettazione a 360 gradi e la sinergia di conoscenze e competenze frutto di un lavoro di squadra affiatato e collaudato. Il tutto con l’obiettivo di svolgere un ruolo anche etico e sociale nel territorio in cui andiamo ad operare: ogni progetto, dal più piccolo al più grande, viene cucito su misura in relazione alle esigenze della committenza ma sempre nel pieno rispetto del contesto ambientale locale.
Quali sono le vostre peculiarità che vi contraddistinguono dai competitors?
L’approccio progettuale ecosostenibile abbinato al rispetto per la cultura locale sono i principali tratti distintivi della nostra attività, sempre più ispirata alla naturalità. Per noi la progettazione deve necessariamente puntare alla crescita lineare del contesto in cui si va ad operare, in modo da dare alle città un importate contributo in termini di rilancio culturale, sociale ed ambientale. Agire responsabilmente significa utilizzare esclusivamente quei materiali che sono in linea con la nostra filosofia sostenibile; significa costruire meglio rispetto al passato con nuovi edifici ad energia quasi zero, puntando al recupero e alla riqualificazione del patrimonio edilizio già esistente ma degradato (evitando così di consumare suolo prezioso). In un contesto in cui la lotta ai cambiamenti climatici è sempre più importante, anche nel nostro settore non si possono non adottare misure per ridurre l’impatto ambientale degli edifici, le emissioni di gas serra, il consumo di energia e l’uso improprio di risorse naturali. Per noi di Paloma Architects, quindi, la progettazione sostenibile è l’unico tipo di progettazione ammissibile oggi. Una vision etica e sostenibile che ci ha consentito di accrescere la nostra corporate reputation in un mercato sempre più sensibile ad una cultura progettuale consapevole, che finalmente sta iniziando a dare i suoi frutti!
Per maggiori info (https://palomaarchitects.com)