“Sonno, ecco perché le donne devono dormire 20 minuti in più”

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2003
PER la National Sleep Foundation statunitense un adulto tra i 26 e i 64 anni di età dovrebbe riposare tra le sette e le nove ore a notte, anche se le donne dovrebbero dormire un po’ di più rispetto agli uomini. Secondo Jim Horne, neuroscienziato e direttore del Centro di ricerca sul sonno dell’università di Loughborough (Regno Unito), lo scarto tra i due sessi dovrebbe essere di 20 minuti. Ma per quale motivo la sfera femminile necessita di maggior riposo? Cerca di rispondere a questa domanda uno studio condotto nell’università della Pennsylvania, secondo il quale la spiegazione sarebbe da ricercare nella struttura neuronale: quella femminile, stando alle conclusioni della ricerca, consente di evidenziare alcune capacità comunicative, capacità analitiche e intuitive, oltre che una migliore memoria e cognizione sociale. Tutto ciò di traduce in una migliore propensione femminile per il multitasking o per creare soluzioni di gruppo. Ma lo scotto da pagare è appunto la richiesta di maggior riposo per ricaricare le batterie. “È possibile che questo tipo di funzionamento o attività cerebrale porti a un maggiore bisogno di riposo nelle donne”, spiega Javier Puertas, capo del dipartimento di neurofisiologia e dell’Unità del sonno dell’Ospedale universitario La Ribera (Alzira) e membro del Spanish Dream Society (Sse).

Ma per la “legge del contrappasso”, sembra proprio che le donne che hanno più bisogno di siano più soggette a soffrire di insonnia o di altri problemi legati alla capacità di addormentarsi: “Statisticamente le donne soffrono il doppio di insonnia degli uomini e soffrono di più dal punto di vista delle prestazioni cognitive e somatiche”. Più della metà delle donne tra i 30 e i 60 anni – il 63% – dorme circa sei ore al giorno, dunque tra una e tre ore in meno rispetto a quanto raccomandato. E la difficoltà a prender sonno si ripercuote sulle attività diurne: più sonnolenza, mancanza di concentrazione, aumento di appetito.

Quello che ancora resta incompreso è il motivo alla base di queste differenze tra uomini e donne. Per Puertas una possibile ragione potrebbe essere rappresentata da fattori biologici come la gravidanza, ad esempio, o la cura del bambino: “È stato dimostrato che l’udito di una donna è più sensibile quando si tratta di percepire o reagire al pianto di un bambino”, spiega l’esperto.

Data l’importanza di questa abitudine essenziale per la nostra salute, prima di ricorrere a farmaci senza prescrizione medica, si raccomanda di seguire le linee guida per un’adeguata igiene del sonno. “Avere una dieta equilibrata ed evitare l’uso di telefoni cellulari, tablet o portatili prima del sonno perché la loro luce blu inibisce la produzione di melatonina, un ormone necessario nel ciclo naturale del sonno” sottolinea Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”.
Fonte http://www.repubblica.it/salute/2018/04/03/news/le_donne_hanno_bisogno_di_piu_sonno-192865179/