Ad un anno esatto dalla nostra ultima intervista, abbiamo deciso di incontrare nuovamente il dott. Roberto Melis, di Freedom In Sales S.r.l., società giovane e dinamica certificata IATA (International Air Transport Association), nata nel 2012 per offrire a spedizionieri, compagnie aeree, handling agents e i loro rappresentanti locali i propri servizi ad alto valore aggiunto (dalla vendita e gestione degli spazi aerei dedicati successivi “follow-up”, ai servizi accessori ad hoc, dall’assistenza agli scali che in questo ultimo periodo presentano alcune criticità, alla gestione dello special cargo). “Il traffico cargo negli aeroporti italiani ha fatto registrare una flessione significativa rispetto all’esercizio precedente”, afferma in questa lunga intervista il titolare di questa eccellenza tutta italiana; una delle più importanti società attiva nel trasporto aereo, che è riuscita ad imporre la sua leadership in un mercato fortemente competitivo grazie all’expertise maturata in tanti anni di attività e all’elevata professionalità di uno staff specializzato e qualificato.
di Roberta Imbimbo
Dott. Melis, può aggiornarci sulla situazione attuale del trasporto aereo?
Con la pandemia ormai alle spalle, il mercato mondiale del trasporto aereo sembra finalmente cogliere dei segnali di stabilizzazione. I dati diffusi dall‘International Air Transport Association (IATA)), indicano che il numero di passeggeri trasportati è cresciuto con rinnovato vigore: nei soli aeroporti italiani i passeggeri transitati nei primi sei mesi del 2023 sono stati 89.303.818 di cui 31,9 milioni relativi al traffico nazionale e 57,4 milioni riguardanti quello internazionale con un incremento rispettivamente del +12 per cento e del +41,5 per cento rispetto al 2022. Per quanto concerne il settore cargo, bisogna invece segnalare che l’export italiano è purtroppo calato in maniera considerevole: sono state 508.992 le tonnellate di merci movimentate con una flessione del -6 per cento rispetto all’anno precedente ed ancor più accentuato nel trasporto aereo; flessione causata senza ombra di dubbio dall’attuale scenario di incertezza geopolitica registrato a livello mondiale. L’onda lunga del Covid, l’invasione russa in Ucraina, la recente guerra in Medioriente hanno infatti determinato un repentino mutamento del quadro macroeconomico globale, ancora alle prese con le conseguenti criticità di approvvigionamento di alcune materie prime.
In questo scenario globale, come si è evoluta la vostra attività?
In questo periodo ci siamo impegnati molto per proseguire il percorso virtuoso intrapreso già da diversi anni, per innovarci in maniera strategica e per non perdere le importanti opportunità di business offerte da un mercato che, nonostante la forte instabilità mondiale causata appunto dalle guerre e dai conseguenti nuovi rischi geopolitici, guarda al futuro con ottimismo (l’Italia è il secondo mercato in Europa per volumi di merci trasportate via aerea dopo la Germania e le stime prevedono il raddoppio dei suoi scambi internazionali nei prossimi due decenni). Nonostante il crollo delle tariffe aeree causate dall’aumento della capacità aerea globale, siamo riusciti a registrare una crescita importante in termini di tonnellaggio trasportato, mentre il fatturato è ovviamente calato in modo significativo rispetto agli anni precedenti. Ciononostante siamo riusciti a rimanere sul mercato in maniera propositiva e positiva, ad aumentare la nostra brand reputation e a collocarci tra le aziende leader di settore. Oggi Freedom in Sales è infatti un importante anello di congiunzione tra le compagnie aeree, i loro rappresentanti locali e gli spedizionieri e gli handling agent, soprattutto compagnie aeree e gssa che sempre più la scelgono come partner di vendita qualificato e affidabile. Grazie ad una vision strategica, la società è riuscita ad infoltire sensibilmente il proprio parco clienti e a rafforzare alcune partnership strategiche, per essere sempre più appetibile e competitiva nel mercato globale. Non a caso oggi è considerata uno dei principali riferimenti in Italia per le esportazioni di merci verso il Nord America. Nonostante i traguardi raggiunti sino ad oggi, la società mira a crescere ulteriormente, puntando su ciò in cui già eccelle, senza tralasciare strade nuove e nuove opportunità.
Per maggiori info (http://www.freedominsales-fis.it)
