Juventus-Milan 4-0, i bianconeri conquistano la quarta Coppa Italia consecutiva: notte da incubo per Donnarumma

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ROMA – Alla Juventus sono bastati otto minuti con tre gol (due propiziati da altrettante papere di Donnarumma), dal 55′ al 63′, per mettere in bacheca la sua tredicesima Coppa Italia e, in attesa della festa ‘matematica’ dello scudetto, il primo trofeo di questa stagione. Poi i bianconeri non si sono accontentati ed è arrivata anche la quarta rete. La Juventus ha vinto come ha fatto in questo ultimo mese, dal dopo Real Madrid: poco gioco, squadra evidentemente stanca e poco brillante (ha giocato 53 partite) poi improvvise fiammate che i grandi campioni in campo trasformano in vittorie. Così ha fermato la rincorsa scudetto del Napoli con quel finale da brividi a San Siro contro l’Inter, così ha vinto la Coppa Italia contro il Milan. Si tratta del quarto trionfo consecutivo nella competizione: mai nessuno era riuscito in questa impresa.

La squadra di Gattuso ha fatto poco per provare a vincere: ha cercato di controllare il gioco nel primo tempo ma è crollata subito nella ripresa dopo il gol di Benatia. La festa poi ha avuto un solo grande atteso protagonista: Buffon che alza la Coppa davanti ai 70mila dell’Olimpico e davanti ai milioni di telespettatori. Il saluto al grande campione. Già in campo Gigi aveva dimostrato chi era ancora il più forte, ed è stato grande anche nell’abbraccio quasi a consolare Donnarumma, che non dimenticherà presto questa finale.

NOIA PRIMO TEMPO – Allegri ha cominciato con una sorpresa: fuori Higuain, con Mandzukic in campo a fare da terminale in attacco. Prevista la difesa a quattro con Cuadrado sulla corsia destra ad attaccare Bonaventura e Calhanoglu. Gattuso non ha cambiato nulla, confermando Locatelli a centrocampo. I primi 45′ sono stati sostanzialmente equilibrati, con Juve e Milan che hanno pensato più al controllo del gioco con continui giri palla che non a cercare verticalizzazioni e affondi verso la porta. Dybala ci ha provato tre volte con tiri però poco convinti che non hanno impensierito Donnarumma. L’argentino ha fatto vedere di avere voglia di incidere nella partita, ma ha spesso lasciato solo Mandzukic tra i difensori milanisti, cercando di partecipare più alla manovra partendo dalla tre quarti. Dalle urla di Allegri rivolti spesso all’argentino non dovevano essere quelli i compiti da svolgere in campo.

Il Milan ha cercato di controllare la partita, attento a non concedere spazio a Douglas Costa, evidentemente l’uomo più temuto, per poi provare a ripartire con Suso e Cutrone che dopo 8 minuti ha impensierito Buffon con un tiro dal limite dell’area. Ma l’occasione più pericolosa del primo tempo per sbloccare la partita ce l’ha avuta Mandzukic, che non ha saputo sfruttare una indecisione di Romagnoli e di testa, solo al centro dell’area, ha colpito debolmente mandando il pallone tra le braccia di Donnarumma.

JUVE SPIETATA NEL SECONDO TEMPO –  Tutta un’altra Juve nella ripresa. Anzi tutto un altro Dybala, anche se poi gol non sono stati dell’argentino. Tre tiri in porta che Donnarumma ha parato con grandi interventi prima che per il portiere si spegnesse la luce. In otto minuti la Juventus ha chiuso la partita: al 56′ Benatia di testa anticipa tutto su corner di Pjanic e mette la palla all’incrocio. Poi le due papere di Donnarumma: al 60′ tiro dal limite di Douglas Costa e palla che scivola in porta tra le mani del portiere. Al 63′ altra grave incertezza: Donnarumma non trattiene un tiro debole e Benatia da pochi passi mette in rete. Poi per il Milan ci si mette anche la sfortuna: prima finisce sul palo un tentativo di autogol di Matuidi con Buffon battuto, e nell’azione successiva è invece Kalinic a mettere la palla del quarto gol alle spalle di Donnarumma. La partita finisce in pratica qui.

JUVENTUS-MILAN 4-0
JUVENTUS (4-3-3): Buffon; Cuadrado, Benatia, Barzagli, Asamoah; Khedira, Pjanic (87′ Marchisio), Matuidi; Douglas Costa (73′ Bernardeschi), Mandzukic, Dybala (83′ Higuain). A disp. Szczesny, Pinsoglio, De Sciglio, Lichtsteiner, Rugani, Howedes, Alex Sandro, Bentancur, Sturaro. All. Allegri.
MILAN (4-3-3): G. Donnarumma; Calabria, Bonucci, Romagnoli, Rodriguez; Kessié, Locatelli (80′ Montolivo), Bonaventura; Suso (68′ Borini), Cutrone (62′ Kalinic), Calhanoglu. A disp. Storari, A. Donnarumma, Mauri, Silva, Zapata, Abate, Biglia, Musacchio, Antonelli. All. Gattuso.
RETI: 56′ e 64′ Benatia (J), 61′ Douglas Costa (J), 75′ aut. Kalinic (M).
ARBITRO: Damato di Barletta.
NOTE: ammoniti Douglas Costa (J), Calabria (M)

fonte:http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/juventus/2018/05/09/news/coppa_italia_juventus_batte_milan-195968083/