La proctologia ha fatto enormi progressi grazie all’introduzione della medicina rigenerativa, che sfrutta le potenzialità delle cellule staminali mesenchimali e dei fattori di accrescimento cellulare. Il Dott. Marco Cosimi, specialista in proctologia, urologia, chirurgia generale e vascolare ci spiega questa innovativa metodologia terapeutica, che ha aperto nuove opportunità alla guarigione delle patologie anorettali.
di Roberta Imbimbo
Dott. Cosimi, quali sono le attuali indicazioni terapeutiche dell’impiego delle cellule staminali in proctologia?
La terapia rigenerativa con cellule staminali mesenchimali autologhe è in grado attualmente di fornire una risposta terapeutica definitiva ed indolore al trattamento di importanti patologie proctologiche. Anche in situazioni complesse come le ragadi anali elimina rapidamente dolore ed infiammazione locale, nel mentre ripara il tessuto danneggiato ripristinandolo con cellule biologicamente senza alcun tessuto cicatriziale né complicanze come avviene chirurgicamente. Le cellule staminali mesenchimali autologhe, prelevate cioè dallo stesso paziente, evidenziano risultati sorprendenti nel trattamento di patologie come ragadi anali, fistole anali e sacro coccigee (https://metodocosimi.it/fistole/). Il messaggio è veicolato dalle cellule staminali mesenchimali grazie a micro vescicole dette esosomi liberate nel tessuto biologico da guarire oltre che nella circolazione sanguigna dei pazienti, con una successiva immediata risposta biologica dell’organismo oltre che per riproduzione di molte altre numerose cellule staminali mesenchimali ulteriormente attive nella stessa riparazione del tessuto danneggiato.
E’ una metodica chirurgica che può provocare dolore per il paziente?
La procedura per prelevare le cellule staminali è semplice ed indolore per il paziente. Viene eseguita una lipoaspirazione modesta di soli 80 ml. circa di tessuto grasso sottocutaneo, che avviene mediante minima incisione cutanea, senza necessità di alcuna sutura chirurgica. Il tessuto adiposo viene successivamente trattato per aspirare da esso, tramite microcannula, esclusivamente la diluizione cellulare delle microscopiche staminali, presenti tra le ben più grandi cellule adipose che verranno invece elettivamente eliminate. Soltanto questa diluizione cellulare liquida staminale verrà inoculata nella zona danneggiata. La tecnica è realmente mininvasiva, permettendo al paziente di guarire da ampie e profonde ragadi anali, fistole anali o sacro coccigee in modo rapido e senza alcun dolore post-operatorio. Infatti le cellule staminali hanno per loro vocazione biologica una forte azione antinfiammatoria ed antidolorifica immediata. Inoltre la procedura viene svolta in anestesia locale, senza necessità di ricovero o day hospital.
In che modalità agiscono le cellule staminali mesenchimali una volta inoculate?
Le cellule staminali mesenchimali, una volta inoculate, iniziano a riparare rapidamente i tessuti danneggiati nel mentre bloccano il dolore. Gli sviluppi della ricerca hanno evidenziato l’importanza degli esosomi, piccolissime particelle che dialogando con i tessuti trasportano piccoli tratti chiave bioattivi di DNA ed RNA, fondamentali per stimolare la guarigione e l’omeostasi cellulare. Gli esosomi prodotti dalle cellule staminali sono infatti in grado di modulare l’infiammazione, favorendo la riparazione dei tessuti ed ottimizzando al meglio il processo della rigenerazione cellulare locale. Combinando l’utilizzo ottimale degli esosomi prodotti anche per stimoli termo foto attivi indotti preliminarmente nelle cellule staminali immediatamente dopo il loro prelievo nello stesso laboratorio ambulatoriale, la medicina rigenerativa ha attualmente il potenziale di rivoluzionare il trattamento e la guarigione rapida di alcune patologie proctologiche, con approcci più efficaci, mirati e meno invasivi.
Qual è a suo avviso il futuro della Proctologia Rigenerativa?
Con l’avanzamento della ricerca medico scientifica queste tecniche sono diventate attualmente un vero pilastro della medicina rigenerativa, garantendo ai pazienti risultati più soddisfacenti e rapidi rispetto al passato. Le cellule staminali mesenchimali e gli esosomi da esse prodotti offrono la via attuale per la terapia definitiva di patologie proctologiche complesse ed anche molto dolorose senza necessità di interventi chirurgici invasivi ed eliminando il rischio di complicazioni chirurgiche. In conclusione, l’approccio rigenerativo con le cellule staminali mesenchimali autologhe e l’uso di esosomi rappresentano un significativo passo in avanti per la proctologia. Questi trattamenti sono efficaci e non invasivi, permettendo sempre la rapidissima ripresa di tutte le attività dei pazienti e garantendo la migliore qualità terapeutica ai pazienti sofferenti di ragadi anali, fistole anali o perianali e fistole sacro coccigee.
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