Nata nel 2019 a Napoli, Cyberneid è una startup che sviluppa soluzioni innovative di firma elettronica volte a ridurre i furti d’identità, oggi purtroppo sempre più diffusi (solo in Italia si stimano frodi per oltre 150 mila euro l’anno). Internet e più in generale i social network sono sempre più terreno fertile per queste truffe, poiché favoriscono la circolazione non protetta dei dati personali. La nostra identità online è infatti costituita esclusivamente da informazioni facilmente riproducibili e spesso altrettanto facili da raccogliere e duplicare: indirizzi di posta elettronica, username, profili. E allora, come proteggersi da tali frodi online? “La nostra tecnologia consente di automatizzare e snellire i processi di verifica e riconoscimento dell’identità personale, accrescendo il livello di sicurezza a beneficio degli utenti” asserisce Ugo Chirico, fondatore e CEO di questa eccellenza tutta italiana.
di Roberta Imbimbo
Dott. Chirico, qual è la mission della società da lei fondata?
Dopo anni di esperienza nel settore, nel 2019 ho fondato Cyberneid, una start-up altamente specializzata in intelligenza artificiale ed identità elettronica. Solitamente si tratta di due tecnologie nettamente distinte, che noi abbiamo però deciso di integrare con l’intento di creare delle soluzioni altamente innovative di riconoscimento e identificazione automatica del cittadino. Unendo l’intelligenza artificiale all’identità elettronica, e nondimeno applicando tecnologie all’avanguardia di face recognition, computer vision e liveness detection, è infatti possibile ottenere la certezza di conformità dell’utente alla sua identità digitale.
Quali peculiarità vi contraddistinguono dai competitor?
Nonostante sia un mercato altamente competitivo, dominato da grossi player abbastanza affermati, in tutto questo tempo siamo riusciti ad infoltire il nostro parco clienti soprattutto nel segmento B2B e in tutti quei settori dove è richiesta la Know Your Customer, ovvero l’identificazione certa del cittadino e la firma digitale (nel 2020 abbiamo fatturato 156.000€ e nel primo quadrimestre del 2021 abbiamo già superato il fatturato dell’anno precedente). Questo perché, a differenza dei competitor che utilizzano metodi di autenticazione tradizionali (come inviare la copia del documento d’identità come immagine scansionata), noi utilizziamo l’intelligenza artificiale e l’identificazione automatica. Il nostro sistema di autenticazione è non solo evoluto ma anche sicuro, certo e totalmente automatico, basandosi sul riconoscimento facciale e la verifica del documento d’identità elettronico. Tramite lo scatto di un selfie, è possibile quindi verificare che la faccia presente nel dispositivo corrisponda alla foto contenuta nel chip del documento di identità elettronico e consente altresì di eseguire l’autenticazione automatica senza che una persona debba successivamente verificare l’identità (con un notevole risparmio di tempo e di risorse economiche). Grazie alla peculiarità della nostra offerta, unica sul mercato, abbiamo siglato importanti partneiship con il Ministero della Tecnologia dell’Azerbaijan e con l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato in Italia (che oggi utilizzano con successo la nostra tecnologia).
Quali sono gli obiettivi di Cyberneid da qui ai prossimi anni?
L’obiettivo principale è quello di diffondere sempre più la nostra tecnologia, sensibilizzando le persone sull’importanza di proteggersi dal furto di identità grazie all’utilizzo delle tecnologie più sofisticate. A tal fine abbiamo recentemente lanciato una campagna di crowdfunding, che ci consentirà in breve tempo di investire molto in attività di marketing, per far comprendere i vantaggi dei servizi che proponiamo. L’idea è quella di acquisire nuovi clienti in breve tempo. E naturalmente di crescere, diffondendo la nostra tecnologia anche nei mercati esteri.
Indicare sito internet esatto per QR: https://www.cyberneid.com