È di almeno 12 morti, tra cui alcuni turisti americani e due svedesi, il bilancio provvisorio di un incidente stradale che ha coinvolto un pullman di turisti in crociera che stava andando a visitare le rovine Maya di Chacchoben, a circa 200 chilometri a sud di Tulum, nella penisola dello Yucatan.
I media locali avevano parlato di vittime italiane, ma la Farnesina, insieme all’ambasciata d’Italia a Città del Messico, si è attivata per effettuare le verifiche necessarie e alla fine ha eslcuso la presenza di italiani fra le vittime o i feriti.
I due connazionali che erano a bordo del bus sono usciti illesi dall’incidente e sono stati riportati a bordo della nave dopo i soccorsi.
L’incidente è accaduto vicino alla località di El Mahahual, 350 chilomeri a sud di Cancun, dove si trova anche la Riviera Maya. Si tratta di una delle zone più visitate dai turisti.
Le vittime “viaggiavano sulla nave da crociera Royal Caribbean – hanno spiegato in una nota le autorità locali – ed erano dirette verso la zona archeologica di Chacchoben”.
Il pullman trasportava circa 30 persone e, secondo le autorità, si è rovesciato sull’autostrada in direzione del sito turistico. Le cause esatte dell’incidente non sono state ancora rese note, tuttavia i media messicani attribuiscono il ribaltamento alla foratura di un pneumatico. L’autista del pullman si sarebbe dato alla fuga.
Molte delle vittime sono rimaste incastrate tra le lamiere. I superstiti, sostiene la compagnia Costa Maya, quella cui appartiene il bus, sono stati recuperati e trasportati in quattro distinti ospedali. Cinque sarebbero già stati dimessi.
C’è ancora molta confusione sulla nazionalità dei passeggeri coinvolti. Secondo alcune fonti, i più erano di nazionalità americana, svedese e brasiliana; secondo altre fonti ci sarebbero anche dei canadesi.
Fonte: http://www.repubblica.it/esteri/2017/12/19/news/messico_incidente_pullman_turisti-184628957/