Russia, la vacanza in incognito di Putin: il film che appassiona il Paese

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Lo spunto non è molto originale: in una moderna rivisitazione del romanzo “Il principe e il povero” di Mark Twain, il leader di una grande potenza mondiale decide di prendersi una vacanza come un comune cittadino. Eppure il film “La vacanza del presidente” del regista Ilja Sherstobitov, da poco uscito nelle sale russe, sta facendo molto parlare di sé. Basta l’ambientazione, la Russia moderna, e la presenza dell’attore Dmitrij Grachev, noto imitatore di Vladimir Putin, perché una banale commedia degli equivoci faccia scalpore. Non è un caso che non abbia ricevuto alcuna sovvenzione statale, ma sia stata girata solo grazie a una produzione indipendente.

Stanco dei consiglieri ossequiosi e dei finti “villaggi Potiomkin” tirati su ogni volta che va in visita nelle province del Paese, il leader del Cremlino decide di prendersi una pausa dalla solita routine e di andare in vacanza in incognito per conoscere più a fondo i suoi cittadini. Per evitare di essere riconosciuto, chiede ad abili truccatori di cambiargli magicamente fattezze e assume la falsa identità di “Vladimir Semenovich Utin”.

Gli uomini del Servizio di protezione della massima carica dello Stato sono però decisi a evitargli sorprese e danno il via alla cosiddetta “Operazione Vysotskij”, omaggio all’attore Serghej Bezrukov che trascorse dalle cinque alle sette ore al giorno al trucco per interpretare il musicista Vladimir Vysotskij in un film del 2011. Costruiscono un sanatorio ad hoc per il leader del Cremlino dove tutto lo staff è composto dagli uomini dei servizi segreti e celebrità tengono concerti. Non sanno però di “coccolare” l’uomo sbagliato: un tale Valera in fuga dai suoi molteplici creditori che ha gli stessi connotati della “maschera” indossata dal presidente.

Putin va in vacanza in incognito: “La vacanza del presidente”: il trailer

Nel frattempo, il vero leader del Cremlino viaggia a bordo di una Lada XRay rossa alla volta di una meta non casuale: la Crimea, la penisola ucraina annessa dalla Russia quattro anni fa. Un lungo viaggio che lo porterà a incontrare funzionari incapaci, poliziotti corrotti e gente comune. Solo così riuscirà a vedere la Russia senza i filtri.

Sebbene non lo nomini mai, “La vacanza del Presidente” è uno dei pochi film ad aver portato Putin come personaggio sul grande schermo. “Il bacio”, una pellicola sulla vita personale di Vladimir Vladimirovich, non è mai arrivata nei cinema. Mentre la serie tv “Sì, mister Presidente” con Grachev come protagonista, non è andata oltre la seconda stagione. Anche Sherstobitov ha incontrato non poche difficoltà. L’uscita del film era prevista a gennaio, ma è stata ripetutamente posticipata fino a slittare a dopo le presidenziali del 18 marzo che hanno consacrato Putin per un quarto mandato al Cremlino.

Fonte http://www.repubblica.it/esteri/2018/04/05/news/putin_film-193025775/#gallery-slider=172450615