Nata nel 2009 dalla visione imprenditoriale di Salvatore Valente e Mauro Michele, V&M Immobiliare Srl è oggi una realtà in costante crescita, operativa su tutto il territorio nazionale ed internazionale, altamente specializzata nei settori dell’edilizia civile, industriale, infrastrutturale e sportiva. Radicata nella provincia di Crotone, l’azienda rappresenta un esempio virtuoso di come esperienza, capacità di adattamento e approccio strategico possano trasformare una giovane impresa in un punto di riferimento nel panorama delle costruzioni pubbliche.
di Roberta Imbimbo
Arch. Valente, con quale mission è nata la V&M Immobiliare? E come si è evoluta nel tempo la sua attività core?
L’idea iniziale era quella di avviare un’attività immobiliare tradizionale, focalizzata sulla costruzione e vendita di immobili residenziali. Tuttavia, il contesto economico del 2009 — segnato da una forte crisi e da un mercato immobiliare poco reattivo — ci ha spinto ben presto a ripianificare le nostre scelte strategiche e a concentrare le nostre energie nel settore degli appalti pubblici, diventato ben presto il motore della nostra crescita. È stata una scelta coraggiosa ma vincente, che ci ha permesso di sviluppare un know-how solido nella realizzazione di opere pubbliche. Nel 2021, in piena fase di rilancio post-pandemico, la società ha intercettato la grande opportunità rappresentata dal Superbonus 110% e dagli incentivi legati all’efficientamento energetico degli edifici (Sisma ed Ecobonus), trasformandosi in un General Contractor. Questa opportunità ci ha permesso di ampliare ulteriormente le nostre competenze: gestione delle commesse a partire dalla progettazione alla realizzazione di tutti gli interventi previsti per l’efficientamento energetico degli edifici. Quando però, nel 2023, il quadro normativo relativo all’Ecobonus si è fortemente ridimensionato, abbiamo nuovamente focalizzato la nostra attività sul settore degli appalti integrati, soprattutto grazie alla rete di professionisti ed imprese con la quale collaboriamo, occupandoci della progettazione — anche esecutiva — e della realizzazione dell’opera, fungendo da interlocutore unico per la Pubblica Amministrazione. In parallelo, ci siamo specializzati anche in ambiti altamente strategici come quello delle strutture sportive. Oggi V&M Immobiliare è una realtà solida, ben strutturata e proiettata verso il futuro, grazie a investimenti mirati in tecnologie all’avanguardia, capitale umano e formazione continua.
In quali progetti siete attualmente impegnati?
Come detto, negli ultimi anni abbiamo puntato con convinzione sul settore dell’edilizia scolastica e delle strutture sportive. Tra le commesse più rilevanti: poli scolastici, piste di atletica, campi da calcio, palazzetti dello sport e impianti multifunzionali. Attualmente siamo impegnati in ATI nella realizzazione di importanti edifici scolastici nella provincia di Crotone, della piscina Ex CONI di Crotone; a Statte realizzeremo a breve un palazzetto dello sport per i Giochi del Mediterraneo 2026. A Reggio Calabria, invece, lavoriamo su un progetto dal forte valore simbolico: la riqualificazione di una struttura sportiva su un bene confiscato alla ‘ndrangheta. Ma ciò che più ci gratifica è il senso profondo del nostro lavoro. Oggi non costruiamo solo edifici: costruiamo opportunità, inclusione, crescita per le comunità e le generazioni future. Ogni progetto è per noi un’occasione per creare sviluppo sostenibile, benessere sociale e impatto economico positivo. Tutto questo è possibile grazie a partnership strategiche e a una rete di imprese e professionisti altamente qualificati, tra cui molte donne, a conferma di un impegno concreto anche verso la parità di genere.
Quando e perché avete scelto di integrare il BIM nei vostri processi di progettazione e costruzione?
Siamo convinti che il mondo dell’edilizia sia in continua evoluzione e per questo crediamo sia fondamentale stare al passo con i tempi. L’adozione del BIM (Building Information Modeling) nasce proprio da questa consapevolezza: volevamo dotarci di uno strumento digitale capace di integrare in modo intelligente tutte le fasi del processo edilizio, dalla progettazione alla realizzazione dei lavori. A differenza della progettazione tradizionale basata su disegni bidimensionali, il BIM utilizza infatti modelli 3D intelligenti che integrano non solo la geometria dell’opera, ma anche tutte le informazioni tecniche, strutturali, impiantistiche, energetiche ed economiche. In altre parole: ogni elemento dell’edificio (dalle fondazioni all’ultimo impianto) è rappresentato digitalmente e collegato a dati reali. Il vantaggio principale di questa scelta è la collaborazione tra tutte le figure coinvolte (noi in azienda abbiamo investito molto nella formazione del nostro personale): architetti, ingegneri, imprese, committenti e gestori lavorano tutti su un unico modello condiviso, riducendo errori, sovrapposizioni, ritardi e imprevisti. Il BIM consente quindi di offrire alla committenza una gestione più efficiente, trasparente e digitale, rispondendo con maggiore rapidità e precisione alle esigenze di progettazione esecutiva e costruzione. È una scelta che consideriamo strategica e imprescindibile per chi, come noi, vuole essere all’avanguardia, guardando al futuro dell’edilizia con serietà e visione lungimirante.
Quali sono le tecnologie su cui state puntando oggi per rendere più innovativo e competitivo il vostro approccio nel settore delle costruzioni?
Per gestire con successo commesse sempre più complesse, stiamo spingendo con determinazione verso un processo di innovazione continua, integrando tecnologie e strumenti sempre più avanzati, tra cui l’intelligenza artificiale. Il nostro obiettivo è migliorare l’efficienza in ogni fase del processo edilizio, dalla progettazione alla gestione completa della commessa. L’IA permette, ad esempio, di analizzare grandi quantità di dati progettuali, ottimizzare le soluzioni tecniche, prevedere criticità in cantiere e supportare decisioni strategiche in tempo reale. Per questo, crediamo fortemente che il futuro dell’edilizia passi proprio da qui: da una trasformazione digitale concreta, orientata alla qualità, alla sostenibilità e al valore aggiunto per il cliente. In conclusione, V&M Immobiliare è oggi pienamente inserita nel paradigma dell’edilizia 4.0: un’edilizia sostenibile, digitale, integrata e consapevole. Un modello che non può prescindere dall’innovazione dei processi, dall’adozione di strumenti come il BIM, la realtà virtuale e l’intelligenza artificiale, che già da tempo stanno rivoluzionando il modo di progettare, costruire e gestire le opere. Un’evoluzione continua, che unisce efficienza, visione e responsabilità.