Presente in 15 paesi con 327 centri, il Gruppo Affidea è il più grande operatore europeo di centri diagnostici, impiega oltre 9000 professionisti, servendo circa 11 milioni di pazienti ogni anno. Grazie ai suoi standard di qualità clinica è l’operatore più premiato in Europa e quest’anno si è aggiudicato il  titolo di società diagnostica dell’anno agli Health Investor Awards 2022. Dal 2018 è guidata da Giuseppe Recchi che ne ha raddoppiato  la dimensione in soli 4 anni, l’ha portata all’attuale cessione da parte della famiglia Bertarelli.  Giuseppe Recchi, Cavaliere del Lavoro dal 2018, è stato già amministratore delegato  del gruppo Recchi Ferrocemento e successivamente CEO di General Electric per l’Europa del sud, Presidente ENI e Presidente Esecutivo di Telecom Italia.

  

Giuseppe Recchi

Ing. Recchi, ci può parlare della storia della società? Quando è nata e con la quale mission?

Nata nel 1991 in Ungheria, con oltre 30 anni di storia alle spalle, Affidea è riuscita ad affermare la propria leadership nel mercato di riferimento grazie a servizi di elevata qualità nel campo della diagnostica per immagini avanzata, analisi di laboratorio, diagnosi e cura del cancro. L’evoluzione tecnologica delle apparecchiature radiologiche, quali ad esempio la risonanza magnetica e la TAC PET, unitamente alla crescente domanda del loro utilizzo per la diagnosi di molteplici patologie, ha fatto sì che negli anni il Gruppo si ingrandisse sui mercati esteri, prima in Est Europa e poi in paesi come Italia, Spagna, Svizzera, Portogallo e Regno Unito, dove recentemente ha acquistato uno dei più rinomati centri specializzati in ortopedia a Londra. La sua mission è legata al suo claim: “nulla è più importante della salute” – è dunque quella di rendere accessibili i suoi servizi al più vasto numero di persone possibili, garantendo sempre i più alti standard di qualità.

 

Cosa può dirci di Affidea Italia? Quanto è cresciuta la società negli ultimi anni?

Affidea Italia è oggi uno dei principali erogatori di prestazioni di diagnostica per immagini e  medicina nucleare con 59 centri distribuiti in sei regioni d’Italia: Lombardia, Veneto, Piemonte, Emilia-Romagna, Lazio e Umbria. Esegue  1,1 milioni di esami di diagnostica per immagini, circa 880.000 visite specialistiche e 6,1 milioni di esami di laboratorio all’anno, offrendo prestazioni cliniche di eccellenza e trattamenti all’avanguardia. Impiega oltre 2500 professionisti, di cui 1200 medici altamente qualificati.

Siamo riusciti a far crescere la Società  in modo esponenziale. Solo negli ultimi 3 anni abbiamo infatti completato 30 operazioni di acquisizione  aggiungendo oltre 110 Centri. Nel 2021 abbiamo rilevato il Gruppo CDC, un importante punto di riferimento in Piemonte con oltre 50 anni di esperienza nella diagnostica, nella medicina del lavoro e nelle analisi di laboratorio. Sempre a Torino, nel 2022 abbiamo acquisito la Clinica Promea, caposaldo per la procreazione assistita e la ginecologia, oltre all’espansione in Lombardia con i centri Medical Sport Center e Medical Center nella zona del Lodigiano. A livello europeo Affidea è cresciuta in Irlanda del nord, nella zona di Dublino, in Spagna grazie all’acquisizione di 4 Centri a Valencia e Madrid e in Svizzera con il Brust – Zentrum a Zurigo che è uno dei più qualificati centri per la diagnostica e il trattamento dei tumori al seno del Paese.

 

Che tipo di mercato è quello in cui si trova ad operare? Quali sono i punti di forza della società rispetto ai competitor? 

La diagnostica per immagini vive in questo momento un periodo di intensa domanda perché i progressi tecnologici compiuti in campo medico  diventano ancora più efficaci se associati alla possibilità, che viene offerta al dottore curante, di esaminare immagini ad altissima qualità digitale. Operiamo in ben 15 paesi con quasi 1500 apparecchiature tra risonanze magnetiche, TAC e tutta la gamma degli strumenti necessari alle diagnosi radiologiche  Un unicum nella nostra industria che è pari alla dimensione di equipment di un intero paese. Il secondo operatore del mercato, ad esempio, opera solo in 3 paesi. Noi siamo la “Ferrari” dei centri diagnostici con una capacità di investimento in tecnologia e di qualità difficilmente raggiungibile da altri competitor in questa scalaLa digitalizzazione delle immagini, insieme all’intelligenza artificiale, permette di riconoscere delle patologie in modo impensabile solo 15 anni fa. E’ un po’ come poter vedere una foto in 8k invece che una stampa in bianco e nero. Per questo motivo, ogni anno investiamo circa 70 milioni in apparecchiature di ultimissima generazione con i principali fornitori come General Electric, Siemens e Philips. Questo ci rende non solo preferibili per i nostri pazienti,  ma soprattutto per i medici che scelgono di lavorare con noi, potendo contare su strutture e processi di altissimo standard qualitativo.

Il vostro modello di business è dunque orientato alla centralità del paziente? Come riuscite a garantire servizi ad alto valore aggiunto?

Nel nostro settore per il paziente è fondamentale riuscire ad avere un appuntamento in tempi brevi ma soprattutto la qualità e rapidità della refertazione. Abbiamo centri operativi che lavorano fino ad oltre mezzanotte, spesso sabato e domenica compresi e che permettono quindi di contribuire a far fronte alla scarsità di offerta delle strutture sanitarie pubbliche. Riuscire  a garantire un accesso dei cittadini alle prestazioni diagnostiche, terapeutiche e riabilitative di assistenza specialistica ambulatoriale entro tempi rapidi e comunque adeguati alle necessità cliniche presentate da ciascun paziente, è sicuramente un altro nostro valore aggiunto al servizio di chi si affida con fiducia alla nostra esperienza e professionalità.

 

 

Sito: www.affidea.it