Ci sono uomini dotati di un grande spirito imprenditoriale, di una spiccata capacità di innovazione e creatività, ma soprattutto di una personalità ben strutturata in grado di avventurarsi anche in sentieri impervi riuscendo però a gestire brillantemente i rischi che il fare impresa inevitabilmente comporta.  Imprenditori visionari che hanno il coraggio di investire al di fuori degli insediamenti industriali tradizionali, spesso con conseguenti disagi di logistica e di infrastrutture, ritendendo il territorio un punto di forza in grado di fornire i valori intangibili e le risorse umane qualificate per far diventare le aziende dei leader assoluti nel mercato di riferimento. E’ il caso di Federico Brambilla, imprenditore di successo approdato circa otto mesi fa a Tredozio (FC), in cerca di realtà d’eccellenza su cui investire, per creare un polo produttivo di calzature da affiancare alla sua  impresa MMP Manifattura Pelletteria Partenopea S.r.l di Napoli. Desideroso di creare un modello di business innovativo e di impresa socialmente ed  eticamente responsabile, attratto dalla bellezza e dalle potenzialità di quel contesto socio-ambientale, ha quindi deciso di focalizzare i suoi investimenti nella Facit, storica azienda romagnola produttrice di calzature donna di altissima qualità, riuscendo a creare in tal modo un rapporto umano indissolubile con le oltre 350 persone che vi lavoravano, praticamente tutte le famiglie della città. Marco Rastrelli, responsabile della comunicazione della ABH Holding, capogruppo di Facit, e Paolo Prezioso, Condulente di Area Imprese, azienda campana facente capo al commercialista Domenico Bocchetti che ha curato il passaggio di proprietà dell’azienda romagnola da Laszlo Holding Ltd, capogruppo della Rupert Sanderson Shoes, alla Holding che fa capo a Brambilla, ci parlano del primo grande progetto imprenditoriale ecoambientale firmato ABH.

 

Dott. Rastrelli, grazie ad una vision lungimirante, che nel tempo si è rilevata premiante, ABH ha lanciato sul mercato la sua prima collezione “sneakers Nylo”. Come si è arrivati a questo successo?

Federico Brambilla è un imprenditore moderno. Oggi la motivazione sociale ed ambientale viene spesso sbandierata dalle imprese per massimizzare la brand reputation, per cercare consensi nei loro clienti e più in generale in tutti gli stakeholder, per vendere di più e per essere socialmente accettati. In realtà il valore etico nasce dallo spirito con cui ci si avvicina alle imprese, da non considerarsi come mere fabbriche dove impiantare una produzione finalizzata a massimizzare i profitti, ma, come un luogo strategico per trarre valore dall’ecosistema che le circonda. Quanto sia importante il contesto ambientale e sociale è noto da tempo, poi scegliere di viverlo e di diventarne parte integrante è una condizione necessaria per creare quella condivisione di valori e di obiettivi, che consentono  all’intero management di definire e percorrere le strategie operative adeguate per valorizzare le eccellenze dei territori. Quando il 12 giugno scorso Brambilla ha rilevato la Facit, la storica fabbrica di scarpe di lusso destinate al mercato inglese ed internazionale di proprietà dello stilista inglese Rupert Sanderson, ha implicitamente deciso di focalizzare il suo impegno nello storico impianto industriale di Tredozio, riqualificandolo in ottica di industria 4.0. Ha deciso quindi di restare e investire in questo piccolo centro (scelta che avrebbe sicuramente scoraggiato qualsiasi altro imprenditore), per sostenere e valorizzare la professionalità e la manualità artigianale di chi da anni lavora dietro le quinte in questo contesto operativo.

E proprio grazie alla valorizzazione di queste esperienze, in poco tempo è riuscito a rilanciare un brand storico, lanciando sul mercato una prima collezione di lusso!

Esattamente.  In un evento a Firenze concomitante al Pitti, c’è stata la presentazione della prima collezione di ‘’sneakers Nylo’’ del designer Federico Nardini la cui produzione è curata proprio da Facit.  Brambilla e Nardini hanno presentato una limited edition interamente dipinta a mano dagli artisti comaschi della luxury dreams che ha riscosso notevole successo. Una produzione caratterizzata dall’utilizzo di materiali riciclati, naturali e cruelty free in uno stile sportivo ed elegante di grande appeal. Ovviamente si tratta di un primo importante progetto che apre la strada ad altre iniziative improntate sulla responsabilità d’impresa sociale, ambientale ed economica.

Dott. Prezioso, quanto è importante per Area Impresa offrire consulenza qualificata a questa eccellenza tutta italiana?

Moltissimo! Per noi di Area Imprese Network – azienda dinamica, articolata e completa che da anni ha affermato la propria leadership nel settore della consulenza economica, finanziaria e legale alle micro e medie aziende (ad oggi circa 250) – l’operazione Facit (di cui abbiamo curato il passaggio di proprietà dalla Laszlo Holding Ltd, capogruppo della Rupert Sanderson Shoes, alla ABH Holding di Brambilla) è il manifesto del nostro modo di fare questo lavoro. Del resto Mimmo Bocchetti, CEO dell’azienda, è sempre stato un commercialista atipico, non molto amante dei bilanci; per questo motivo ha voluto creare un gruppo che avesse la sua stessa vision e che condividesse il suo stesso modo di fare impresa. Un gruppo in gradi di offrire servizi all’avanguardia, seguendo il cliente a 360 gradi ed offrendo una consulenza tailor made ad alto valore aggiunto, qualificata ed affidabile. E così noi oggi abbracciamo un modo di lavorare che coniuga innovazione e tecnologia con un know how altamente specialistico, per guidare le aziende moderne nella realizzazione dei loro obiettivi strategici di rilancio e sviluppo. Nell’operazione Facit siamo stati vicini a Brambilla durante una trattativa che sembrava non aver mai fine. Gli abbiamo offerto un quadro preciso della situazione, spulciando costi e benefici di un’operazione molto articolata e complessa. Alla fine ovviamente la decisione è stata sua, ma Area Impresa gli ha fornito tutti gli elementi per prendere quella giusta.