Fondata nel lontano 1982, presente in modo capillare su tutto il territorio nazionale ed internazionale (dove è operativa grazie anche ad importanti accordi di partnership), Technogenetics è un’azienda italiana storica ed innovativa operante nei settori dell’immunodiagnostica e della genetica molecolare. “La storicità di Technogenetics è la nostra carta vincente” afferma in questa intervista Salvatore Cincotti, CEO di una realtà che da 40 anni è un importante punto di riferimento per la comunità medico-scientifica…

di Roberta Imbimbo

Dott. Cincotti, può parlarci un po’ di Technogenetics? Quali sono i punti di forza di questa eccellenza tutta italiana, che oggi impiega circa 140 persone tra la sede principale di Lodi e le sedi periferiche di Milano, Napoli ed Avellino?

Innovazione, professionalità, flessibilità ed affidabilità: questi i tratti distintivi di una realtà storica del panorama imprenditoriale italiano, che è riuscita ad affermare la propria leadership grazie all’esperienza maturata in 40 anni di attività e grazie ad un know-how altamente specialistico nel campo dell’endocrinologia, dell’infettivologia e delle malattie autoimmuni. Con uno sguardo sempre rivolto al futuro per cogliere ed anticipare le evoluzioni in campo diagnostico, sin dalla sua fondazione l’Azienda ha investito ingenti risorse in ricerca ed innovazione (i Centri di R&D di Lodi e Morra de Sanctis, in provincia di Avellino, sono altamente all’avanguardia), specializzandosi nella produzione e commercializzazione di test diagnostici innovativi. Grazie ad una vision strategica, che nel tempo si è rivelata premiante, l’Azienda è cresciuta sensibilmente sia in termini di fatturato che di dipendenti e si è evoluta passando dalle diagnostiche manuali con l’introduzione della chemiluminescenza (CLIA), a strumentazioni intelligenti, random access ad elevata automazione, concepite per ottimizzare il percorso diagnostico dei laboratori, senza compromessi in termini di qualità dei risultati. L’altro ambito in cui l’Azienda ha investito ingenti risorse è quello della genetica, che oggi la vede partner delle più grandi multinazionali del settore e presente in maniera capillare in tutte le strutture di riferimento in Italia.

Prima dell’arrivo del Covid-19, dunque, le linee di specializzazione di Technogenetics erano fondamentalmente due: la diagnostica per l’endocrinologia, per l’infettivologia e per le malattie autoimmuni e la genetica. Cosa è cambiato dal 2020?

Dal 2020 l’Azienda ha esteso il proprio core business ad altre attività strategiche, come la linea POCT (Point of Care Testing). Il Covid-19 ha reso indispensabile la diagnosi decentralizzata veloce, in controtendenza rispetto alla centralizzazione promossa negli ultimi decenni dai Sistemi Sanitari Europei. Technogenetics ha deciso pertanto di sviluppare test antigenici salivari rapidi – molto efficaci ed attendibili – e test sierologici utili all’identificazione degli anticorpi post-vaccino. La tecnologia studiata e brevettata per i primi – che sta rivoluzionando la diagnosi dell’infezione da Sars-CoV-2 rendendola più veloce ed accurata – sarà applicata in futuro anche per lo screening rapido di altre diagnostiche, come ad esempio il Papilloma Virus. Altro settore in cui l’Azienda si è focalizzata dalla metà del 2020 è quello della biologia molecolare. Oltre 100 laboratori italiani fruiscono oggi di strumentazioni, reagenti e servizi di Technogenetics in ambito molecolare, consacrato come sistema diagnostico di riferimento dalla pandemia. Nel 2023, dopo aver ultimato l’ampliamento della propria sede, l’Azienda disporrà di nuove facilities per la produzione interna di test molecolari e genetici, trampolino di lancio per l’export. Un’ulteriore tappa fondamentale per incrementare il valore di un brand che è già riuscito a differenziarsi in un settore competitivo come quello della diagnostica.

 

Info: www.technogenetics.it