Irpef, il reddito medio a 20.940 euro. Oltre 10 milioni non pagano l’Irpef

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MILANO –  Cresce leggermente nel 2016 il reddito medio dichiarato dai contribuenti italiani. Secondo i dati diffusi oggi dal ministero dell’Economia il valore si è attestato a 20.940 euro, in crescita dell’1,2% rispetto all’anno precedente. Complessivamente, il reddito totale dichiarato è stato di 843 miliardi, in aumento di 10 miliardi rispetto al 2015.

BONUS 80 EURO RESTITUITO DA 1,7 MILIONI
Come già accaduto negli ultimi anni, alcuni contribuenti hanno dovuto restituire in tutto o parzialmente il bonus 80 euro. Si tratta di 1.721.632 persone per un importo complessivo di 479.563.000 euro, con una media di 280 euro. Allo stesso tempo 679.466 contribuenti a cui non era stato versato dal sostituto di imposta hanno potuto usufruirne in sede dichiarazione dei redditi, per un ammontare complessivo di 679.466.000 euro e un importo medio di 400 euro.

AUTONOMI AL TOP
I dati comunicati oggi, che si riferiscono alle dichiarazioni dei redditi presentate nel 2017 e relative al periodo di imposta 2016, ricalcano le indicazioni emerse già negli ultimi anni. Sono ancora gli autonomi a registrare in media i redditi più alti, con un dato che si attesta a 41.740 euro, mentre il reddito medio dichiarato dagli imprenditori (titolari di ditte individuali) è pari a 21.080 euro. Il reddito medio dichiarato dai lavoratori dipendenti è pari a 20.680 euro, quello dei pensionati a 17.170 euro. Infine, il reddito medio da partecipaz ione in società di persone ed assimilate risulta di 17.990 euro.

I redditi da lavoro dipendente e da pensione rappresentano circa l’82% del reddito complessivo dichiarato; il reddito da pensione, rappresenta circa il 30% del totale del reddito complessivo.

Il Mef nella sua nota ricorda che per ‘imprenditori’ nelle dichiarazioni Irpef si intendono i titolari di ditte individuali, escludendo pertanto chi esercita attività economica in forma societaria; inoltre la definizione di imprenditore non può essere assunta come sinonimo di ‘datore di lavoro’ in quanto la gran parte delle ditte individuali non ha personale alle proprie dipendenze.

LOMBARDIA LA PIU’ RICCA, CALABRIA LA PIU’ POVERA
L’analisi territoriale – spiega la nota – conferma che la regione con reddito medio complessivo più elevato è la Lombardia (24.750 euro), seguita dalla Provincia Autonoma di Bolzano (23.450 euro), mentre la Calabria presenta il reddito medio più basso (14.950 euro); anche nel 2016 il reddito medio nelle regioni del Sud, pur aumentato rispetto all’anno precedente è cresciuto meno rispetto alla media nazionale.

Fonte http://www.repubblica.it/economia/2018/03/28/news/irpef_dichiarazioni-192460602/