La strategia aziendale è solo una questione di business? Erroneamente, troppo spesso, gli imprenditori considerano la strategia aziendale semplicemente come la definizione di un modello di business plan vincente, ovvero di un piano organizzativo e strategico teso ad esempio ad identificare la fattibilità di un prodotto o di un servizio, ad individuare il mercato target, ad analizzare la concorrenza e il grado di competitività del settore, a definire le risorse finanziarie necessarie a realizzare i propri obiettivi economici e sociali. Per rendere un’impresa davvero competitiva nel mercato di riferimento, è invece opportuno pensare alla strategia aziendale anche in un’ottica di organizzazione strategica di persone, e dei loro processi e procedure, definendo un quadro strategico che miri ad allineare il capitale umano agli obiettivi aziendali. “L’impresa ha oggi bisogno di un pensiero strategico sull’organizzazione delle persone per attrarre, sviluppare, coinvolgere, trattenere e gestire sistematicamente una forza lavoro eccellente, e per rendere le proprie strategie di business realmente efficienti ed efficaci” afferma Sabrina Colombo, CEO di SDL – Sostenibilità Digital & Learning – società di Cermenate (CO) altamente specializzata in ambito ESG (Environment, Social, Governance); un’eccellenza tutta italiana che dal 2017, anno della sua fondazione, ha sviluppato un metodo innovativo di cocreazione e cogenerazione di nuovi processi e procedure di sostenibilità economica, ambientale e sociale, con un focus particolare su Diversity & Inclusion (D&I), parità di genere, sostenibilità genitoriale in azienda, Talent Management, Reporting di Sostenibilità con i nuovi ESR. “Oggi riscontriamo una maggiore consapevolezza degli imprenditori sull’importanza della strategia organizzativa d’impresa; finalmente anche le PMI italiane sono diventate più sensibili all’employee retention e alla gestione multigenerazionale d’impresa; conseguentemente anche i temi dell’organizzazione delle persone e della gestione dei talenti stanno suscitando un maggiore interesse proprio perché da essi deriva un maggior benessere organizzativo. Non a caso sono aumentate le richieste di consulenza specialistica in tal senso, tesa a definire chiaramente i ruoli con gli esatti poteri di delega e responsabilità (le linee di riporto non sono semplicemente un’indicazione di gerarchia ma vanno a declinare precisamente come funzionano le persone all’interno dell’impresa) e a gestire al meglio le relazioni tra persone – che hanno un enorme impatto sull’andamento della produttività – affinché siano il più possibile serene, vivaci, collaborative e soprattutto improntate ad accogliere le esigenze di tutte le generazioni presenti in azienda, attraverso un dialogo e un confronto costruttivi. Insomma, un’organizzazione strategica delle persone e dei loro processi e procedure è oggi estremamente essenziale per il buon funzionamento d’impresa e per il raggiungimento degli obiettivi strategici aziendali.