Fondata a metà degli anni ’80 dall’imprenditore Mauro Guidetti, la Guidetti Recycling Systems è un’impresa familiare che è riuscita ad affermare la propria leadership nel mercato del riciclaggio e recupero di scarti industriali grazie all’esperienza maturata in oltre trent’anni di attività e al carattere fortemente innovativo dei suoi macchinari, tutti di ultimissima generazione.

di Roberta Imbimbo

Sig. Guidetti, con quale mission è nata la società da lei fondata?

La Guidetti Recycling Systems è nata nel 1986 con un obiettivo ben preciso, ovvero quello di diventare una delle più importati realtà nel settore del riciclaggio e recupero di materiali, attraverso la ideazione e realizzazione di macchinari di ultimissima generazione in grado di separare un ampio ventaglio di prodotti di scarti industriali (soprattutto cavi elettrici ed elettronici). Grazie ad una politica aziendale lungimirante, che nel tempo si è rivelata premiante, la nostra azienda è riuscita ad affermarsi nel mercato di riferimento, distinguendosi non solo in Italia ma anche in diversi paesi esteri –  in Europa, Giappone, Russia, Australia, Sud Est Asiatico, ove è presente una sede a Bangkok (Guidetti Asia) e in USA con la sede di Atlanta (Guidetti USA)- lì dove la concorrenza di altri player ben strutturati è decisamente più forte. Dietro tanti successi e riconoscimenti, ci sono la passione, la determinazione e la professionalità di tutta la mia famiglia, che ha saputo portare avanti un mio progetto ambizioso, partito a metà degli anni ’80 con la realizzazione su commessa di un primo macchinario, una macchina molto compatta capace di dividere la plastica dai cavi elettrici. Da allora, dopo averla presentata nelle fiere internazionali, la nostra azienda ha registrato un’enorme crescita: oggi dispone di un parco macchine consistente (50 diversi modelli), vende oltre 4.000 macchinari in tutto il mondo e fattura oltre 12.000.000 di euro l’anno.

Quali peculiarità vi contraddistinguono dai competitor?

La Guidetti Recycling System è riuscita a penetrare segmenti di mercato importanti, nonostante la presenza di alcuni colossi europei, esportando il suo Know how altamente specialistico e i suoi macchinari made in Italy: siamo l’unica realtà ad essere in grado di progettare e creare macchine così all’avanguardia, interamente realizzate all’interno dei nostri stabilimenti di produzione, apprezzate in tutto il mondo per la loro specificità. Esse infatti sono progettate per il recupero di materiali e metalli non ferrosi, tramite un sistema di separazione a secco che preserva la materia prima e la rende così disponibile per nuovi utilizzi. Nell’era della sostenibilità ambientale, la capacità di rimettere sul mercato tonnellate di materie prime preziose, come il rame e alluminio, risparmiando energie e risorse  e contenendo le emissioni di CO2, è un indiscutibile punto di forza rispetto alla concorrenza. Siamo inoltre i leader nella raffinazione e separazione dei metalli. Non a caso, nell’ambito dell’Horizon 2020, abbiamo ricevuto il sigillo di eccellenza dall’Unione Europea, ottenendo il finanziamento del progetto MPR (Autonomous, Multi-Electric Recycling Process Line). Un importante riconoscimento che ci consente di guardare al futuro con ottimismo. La Guidetti, che da anni investe ingenti risorse in innovazione per ricercare e sviluppare sistemi operativi sempre più performanti, si è prefissata di crescere ulteriormente nei prossimi anni. La nostra sfida più ambiziosa sarà creare macchine senza lame e coltelli, andando in tal modo ad accrescere ulteriormente la customer satisfaction, da sempre il nostro obiettivo prioritario.

 

Per maggiori info (https://www.guidettisrl.com)