L’ipnosi in odontoiatria

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Studio dentistico Sacco: esperienza, professionalità e innovazione al servizio del paziente…

La presenza dell’ansia in un paziente può costituire per l’odontoiatra un problema di difficile gestione che, in alcuni casi, può addirittura ostacolare la collaborazione dell’assistito durante la seduta, compromettendo il buon esito del trattamento nonché della compliance terapeutica. Non sempre la competenza e l’esperienza dello specialista riescono a modificare l’atteggiamento reticente di un paziente confuso ed impaurito, particolarmente incline a colorare di drammaticità l’appuntamento con il proprio odontoiatra. “E allora, in questi casi, risulta particolarmente efficace il ricorso a tecniche di induzione ipnotica , utili a prevenire l’attacco ansioso e a monitorare le reazioni emotive del paziente durante le varie terapie”, asserisce con enfasi il dott. Roberto Sacco, odontoiatra altamente specializzato in tutte le branche dell’odontoiatria come l’implantologia osteointegrata, che dal 1993 esercita la professione nel proprio studio di Melito di Napoli. In un ambiente dove professionalità e alte competenze si uniscono a tecnologie di ultimissima generazione, questo professionista napoletano, socio della Associazione Italiana Odontoiatri, da svariati anni esalta i benefici di una pratica altamente innovativa, grazie alla quale il paziente riesce a trovare il piacere di sorridere, in modo del tutto sereno e non traumatico.

Dott. Sacco, lei si distingue nel panorama sanitario nazionale per essere uno dei pochi a ricorrere all’uso dell’ipnosi in odontoiatria.  Da cosa è giustificata tale scelta?

Il contributo psicologico al trattamento odontoiatrico prevede il ricorso all’ipnosi per prevenire comportamenti ansiosi riconducibili alla terapia odontoiatrica, che possono appunto rendere vana l’opera dell’odontoiatra. Tale metodica, che ha lo scopo di modificare l’atteggiamento mentale di una persona nei confronti dell’ansia o del panico, insieme ad un elevato grado di efficacia, presenta anche il vantaggio di consentire allo specialista un’agilità esecutiva senza eguali. Metaforicamente parlando, il paziente ipnotizzato, ma comunque ben cosciente, lascia infatti la poltrona odontoiatrica per viaggiare con la mente in un luogo lontano, focalizzando quindi il pensiero su una suggestione positiva. Il paziente si ritrova in uno stato fisiologico tra il sonno e la veglia, una condizione naturale e senza effetti collaterali che lascia al medico un’ampia libertà esecutiva.

Come si approccia, dunque, ai suoi pazienti più difficili?

Ritengo che un buon professionista debba saper accogliere le esigenze di ogni paziente, tener conto delle sue paure ed aspettative, offrendogli non solo le migliori cure possibili, ma anche le opportune rassicurazioni. La fiducia dei miei assistiti è per me un cardine fondamentale ed indispensabile. Ed ogni giorno, da circa 25 anni , cerco di conquistarla e mantenerla con la mia competenza, professionalità ed empatia.

di Roberta Imbimbo

Per maggiori info: www.studiodentisticorobertosacco.it

studiodentisticosacco@gmail.com)