Nata a Volla nel 2016, quando una famiglia di imprenditori lungimiranti decise di acquistare gli impianti industriali della multinazionale Italo-Tedesca RDB HEBEL S.p.A., fallita in seguito ad una profonda crisi di settore, EKORU S.r.l. è un’azienda altamente specializzata nella produzione di sistemi costruttivi in materiali minerali. Grazie ad una vision strategica e ad un know-how altamente specialistico, questa realtà innovativa unica nel panorama italiano è pronta a rivoluzionare il mercato delle costruzioni, differenziandosi nettamente dai numerosi competitor grazie alla sua intensa attività di Ricerca & Sviluppo. Vittorio Chiurato, Marketing Manager di EKORU, in questa lunga intervista parla delle sfide future che la società è chiamata ad affrontare in un contesto sempre più digitalizzato e competitivo.

di Roberta Imbimbo

Dott. Chiurato, con quale mission è nata EKORU?

EKORU nasce a Volla nel 2016 con l’ambizioso obiettivo di diventare un punto di riferimento importante nel settore edilizio, puntando sull’elevata qualità delle prestazioni offerte, sull’innovazione dei materiali e dei processi costruttivi, sempre più orientati alla sostenibilità ambientale e ad un’edilizia moderna e sicura. La sua attività core è la produzione di blocchi altamente isolanti utilizzati per costruire edifici ad elevato risparmio energetico. Grazie ad una vision strategica e ad un approccio di business innovativo, EKORU sin da subito ha investito ingenti risorse in Ricerca e Sviluppo – dal 2017 oltre 8 milioni di euro – per riuscire ad innovare non solo i materiali utilizzati (oggi altamente isolanti, resistenti al fuoco, traspiranti, ecologici, riciclabili e certificati) ma l’intero processo costruttivo, rendendolo sempre più efficiente, rapido e sicuro. Da diversi anni, infatti, è evidente la necessità di un cambio di paradigma per superare alcuni problemi legati alla gestione della fase di cantiere (dove si concentra la più alta percentuale di errori e di imprevisti sia per motivi esterni, come le condizioni meteorologiche, che operativi), e alla messa in opera dei materiali; fattori tutti che influiscono fortemente sulla qualità delle opere finali e sul rispetto dei tempi di costruzione. Grazie alla preziosa collaborazione con enti di ricerca di grande rilevanza nazionale (in primis l’Università Federico II di Napoli), EKORU è riuscita ideare un sistema unico nel suo genere basato sull’impiego di tecnologie robotiche e di impianti industriali sempre più automatizzati e digitalizzati.

 

Qual era l’obiettivo finale che ha dato impulso a questa incessante attività di ricerca?

L’obiettivo era quello di sviluppare un nuovo sistema costruttivo nel suo complesso, industrializzando la fabbricazione dei componenti edilizi su misura, da utilizzare per costruire edifici efficienti, sicuri e confortevoli. Le fasi più articolate e complesse del processo sono oggi svolte in modo automatico all’interno della fabbrica: diversamente dal passato, infatti, le parti dell’edificio non vengono più realizzate in cantiere, ma vengono ingegnerizzate già dalla fase di progettazione, precostruite off-site e successivamente assemblate in situ, attraverso tecnologie all’avanguardia accuratamente testate. La prefabbricazione digitale dei componenti edilizi è senza ombra di dubbio una vera e propria rivoluzione per tutto il settore edilizio, poiché l’automazione e l’industrializzazione dei processi all’interno della fabbrica consentono di garantire una maggiore precisione nella costruzione, riducendo sensibilmente l’errore umano delle lavorazioni e semplificando la fase di gestione del cantiere. Oggi EKORU è l’unica realtà in grado di proporre un nuovo metodo costruttivo composito che integra materiali diversi (legno, acciaio, murature minerali) adottando tecnologie di automazione e costruzione off-site; una peculiarità ad alto valore aggiunto e competitivo che le consente di soddisfare le esigenze di tutte quelle aziende che hanno uno spirito innovativo molto forte e/o che hanno delle necessità particolari in termini di miglioramento dei tempi di cantiere, di una maggiore sicurezza sui luoghi di lavoro e di migliori performance in fase di costruzione degli edifici. Sposando appieno i paradigmi dell’Industria 4.0, EKORU è riuscita ad affermare la sua leadership nel mercato di riferimento  – superando largamente le aspettative di tutti gli stakeholder in termini di digitalizzazione, innovazione, sostenibilità ambientale ed economia circolare –  e a crescere sensibilmente sia in termini di fatturato (la crescita media negli ultimi anni è stata del 13%) sia in termini di struttura organizzativa (ad oggi conta circa 70 dipendenti altamente qualificati) e di espansione geografica (operativa su tutto il territorio nazionale, oggi inizia ad affacciarsi anche sui mercati internazionali).

Tanti i traguardi raggiunti in non così tanti anni di attività. Obiettivi futuri?

La sfida più importante è sicuramente quella di affermare il nostro nuovo sistema costruttivo, ponendoci sul mercato come un unico interlocutore qualificato ed affidabile per le imprese di costruzione che vogliono differenziarsi ed affrontare il futuro con armi adeguate. Un obiettivo importantissimo per il quale ci siamo attivati internalizzando numerose attività strategiche necessarie a fornire un servizio a 360 gradi, dalla progettazione alla realizzazione in cantiere. Laddove si tratti invece di attività che non possono essere internalizzate, stiamo instaurando partnership preziose con altri produttori e installatori di quelle tecnologie che oggi sono estremamente necessarie per ottimizzare la gestione dell’immobile, concorrendo in maniera fondamentale all’annullamento della tradizionale distanza, fisica e gestionale, tra progetto e cantiere.

 

Per maggiori info (https://ekoru.it)