Le ultimissime frontiere della chirurgia vertebrale

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Tecniche mini-invasive sempre più a dimensione di paziente

Per molti anni, nell’immaginario collettivo, la chirurgia vertebrale è stata associata ad interventi caratterizzati da una certa aggressività chirurgica; ed in effetti, le metodiche tradizionali “a cielo aperto” determinando l’esposizione e la manipolazione dei muscoli e di tutti i tessuti paravertebrali, elementi fondamentali per la fisiologica biomeccanica del rachide e quindi anche per una corretta postura, producono spesso una significativa riduzione della qualità di vita post-operatoria.

Negli ultimi anni, tuttavia, la chirurgia vertebrale, grazie al progresso della tecnologia e dei materiali, ha avuto uno straordinario sviluppo. Si sono, infatti, moltiplicate le possibilità di cura di ernie discali, fratture, scoliosi, cifosi, spondilolistesi, discopatie multiple e stenosi canalari, con approcci mini-invasivi che mirano a preservare l’integrità delle strutture muscolari e articolari. “Questi approcci, decisamente meno “aggressivi” rispetto a quelli tradizionali, preservano maggiormente l’integrità anatomica del paziente, e consentono di raggiungere il medesimo risultato clinico della chirurgia tradizionale con incisioni più piccole, garantendo così una guarigione più veloce e con una minore morbilità operatoria” asserisce il Prof. Massimo Miscusi, Professore Associato di Neurochirurgia presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Sant’Andrea ed alla Casa di Cura Quisisana e Sanatrix di Roma.

Prof. che cos’è la chirurgia vertebrale mini-invasiva e per quali patologie è possibile utilizzarla?

Si tratta di nuove tecniche chirurgiche, con la quali è possibile trattare molte condizioni patologiche della colonna, minimizzando i danni ai tessuti paravertebrali. E’ importante però sottolineare che si tratta sempre di chirurgia vera, che non va confusa con tutte quelle tecniche para chirurgiche percutanee che vengono utilizzate esclusivamente per la terapia del dolore  e non hanno l’obiettivo di curare la malattia.

Quali vantaggi offre al paziente tale chirurgia?

La chirurgia mini-invasiva offre molti vantaggi rispetto al tradizionale intervento alla colonna vertebrale: incisioni più piccole e, quindi, minor dolore post-operatorio e migliori risultati estetici; minor rischio di perdite ematiche; crollo del rischio infezioni; degenza ospedaliera più breve; un più rapido ritorno al lavoro ed alle attività della vita quotidiana.

Per maggiori info:

Segreteria personale cell. 3496458308 – email: segreteriamiscusi@gmail.com

Clinica Quisisana – Via G.G. Porro,5 – 00197 Roma – tel. 06809581

Casa di Cura Sanatrix – Via di Trasone, 61 – 00199 Roma – tel 0686321981

di Roberta Imbimbo