Giuseppe Sito

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I filler dinamici e le ultime frontiere della Chirurgia Estetica

Stage di Medicina Estetica: un 2020 ricco di corsi altamente qualificati

 

Grazie al progresso tecnologico e alla ricerca scientifica, oggi la medicina e la chirurgia estetica si sono talmente evolute ed affinate da garantire risultati straordinariamente naturali, che non alterano i lineamenti del viso e che non si rifanno a dei modelli stereotipati – labbra gonfie, zigomi marcati, seni palesemente posticci – in modo da valorizzare e non spersonalizzare la bellezza di ogni donna. Ad illustrarci le ultimissime frontiere in materia è il Prof. Dott. Giuseppe Sito, Direttore Scientifico dei Master in Medicina Estetica dell’Università Pegaso; che conseguito il Diploma in Chirurgia Estetica presso la Societé de Chirurgie Esthetique di Parigi.

di Roberta Imbimbo

Prof. Dott. Sito, in tema di ringiovanimento del volto, oggi i chirurghi più esperti tendono a riservare il bisturi solo ai casi estremi, non altrimenti risolvibili. Lei sposa questa filosofia di lavoro?

Assolutamente sì. Le donne oggi richiedono un risultato estetico che sia il più naturale possibile; la loro più grande paura, quando pensano di sottoporsi ad un trattamento di medicina o chirurgia estetica, è infatti quella di ottenere risultati innaturali ed eccessivi rispetto alle loro aspettative. I progressi degli ultimi anni, in questo campo, però sono stati notevoli: la parola d’ordine oggi è mini-invasività!

In tema di ringiovanimento del volto, ad esempio, grazie a una nuova formulazione di acido ialuronico, il filler dinamico, è possibile ottenere risultati straordinari senza stravolgere i lineamenti del viso. A differenza dei filler tradizionali – che sono molto “rigidi” – la caratteristica principale di questi filler di ultimissima generazione è, infatti, la capacità di integrarsi perfettamente nelle diverse aree anatomiche, senza alterarle o condizionarle in alcun modo. Si tratta, in buona sostanza, di sostanze naturali e biocompatibili, completamente riassorbibili, che non implicano reazioni allergiche o altre complicanze e che garantiscono effetti reversibili (proprio per questo effetto limitato nel tempo, i trattamenti devono essere ripetuti ogni 7/8 mesi).

È un trattamento doloroso?

Assolutamente no! La procedura ambulatoriale, che richiede pochi minuti, prevede delle micro-iniezioni di acido ialuronico dinamico nelle aree depresse attraverso l’uso di un sottilissimo ago. Normalmente ben tollerata, può essere talvolta accompagnata da un gel anestetico.

Trattamenti mininvasivi, ma non solo! Lei è altamente specializzato anche in mastoplastica additiva, blefaroplastica, addominoplastica e lipoaspirazione, uno degli interventi maggiormente richiesti dalle donne. Di cosa si tratta?

In Italia, ogni anno, si eseguono circa 60 mila interventi di lipoaspirazione. Trattasi di una procedura chirurgica, eseguita oggi con ottimi numeri in fatto di successo e di sicurezza, che ha lo scopo di rimuovere in modo selettivo e definitivo gli accumuli di grasso localizzati a livello delle cosce, delle ginocchia, dei glutei e dell’addome. La liposuzione modella queste aree e ridefinisce anche i contorni del corpo.  Data la delicatezza di quest’intervento, è necessario che lo stesso sia eseguito da un chirurgo esperto e qualificato e in un ambiente idoneo ed attrezzato per le emergenze (ogni intervento chirurgico ha un margine di rischio che viene azzerato dall’esperienza e dalla competenza dello specialista).

Oltre ad essere un rinomato medico e chirurgo estetico, lei ha anche alle spalle molti anni di insegnamento presso scuole od università di rilievo. Da poco si è conclusa la 32esima edizione dello Stage di Medicina Estetica, un format innovativo da lei ideato, che si è tenuto come di consueto a Torino. Ce ne può parlare?

I nostri Stage di Medicina Estetica hanno la finalità di formare il medico a 360 gradi, attraverso l’approfondimento teorico e pratico di tutti gli aspetti che concernono questa materia così complessa ed articolata. L’esperienza maturata in oltre 30 anni di attività mi ha portato a concepire un approccio quasi personalizzato di insegnamento, che sta avendo molto successo. Lo Stage si articola, infatti, in diverse aule monotematiche, ognuna capace di accogliere 15-20 colleghi alla volta (in pratica, terminata una lezione si passa all’aula successiva per un’ulteriore dimostrazione pratica e teorica). I corsi sono tenuti da docenti e professionisti di alto profilo.

Gli Stage dedicano molta attenzione alla parte pratica professionale. Un punto di forza inequivocabile rispetto alla concorrenza.

Esattamente.  I nostri corsi pongono molta attenzione sia alla didattica scientifica che alla pratica professionale, offrendo a ciascun partecipante la possibilità di mettere subito in atto su un paziente o su preparati anatomici, sotto la guida di un Tutor esperto, quanto appreso con la teoria. Ascoltare, osservare ed eseguire: tutti aspetti complementari e non trascurabili per chi desideri diventare un professionista esperto del settore.

Quando si terranno i prossimi corsi? (questa domanda dipende dalla data di pubblicazione ovviamente)

Il 6 febbraio il dott. Raffaele Rauso ed io terremo il corso “I filler del volto: teoria, pratica, prevenzione e terapia delle complicanze” presso lo Studio Medico Tartaro e Associati di Napoli. Il 7 dello stesso mese, con il dott. Patrick Trevidic e il dott. Gianpaolo Tartaro, e lo stesso Dr. Rauso terrò il corso su preparati anatomici presso il Polo di Biotecnologi Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Antonio Cardarelli” di Napoli.

 

 

Per maggiori info www.giuseppesito.it