I difetti visivi (miopia, astigmatismo e ipermetropia) sono sempre più diffusi e la chirurgia refrattiva offre oggi diverse tecniche all’avanguardia (laser ad eccimeri e laser a femtosecondi) per eliminarli definitivamente in modo del tutto sicuro ed indolore. “Oltre i 40 anni di età, però, quando il difetto del paziente supera  le possibilità correttive del laser, si deve necessariamente ricorrere alla chirurgia refrattiva intraoculare con impianto di lenti artificiali” asserisce in questa lunga intervista il dott. Domenico Berardi, noto Chirurgo oculista di Parma, altamente specializzato nella chirurgia del segmento anteriore dell’occhio; uno dei massimi esperti in Italia di chirurgia Facorefrattiva.

di Roberta  Imbimbo

Dott. Berardi, come vengono corretti oggi i difetti visivi?

Grazie al continuo progresso tecnologico delle strumentazioni e delle tecniche operatorie, oggi esistono diversi tipi di interventi chirurgici, tutti altamente efficaci, per il trattamento dei difetti visivi: la scelta della metodica interventistica è rimessa ovviamente allo specialista in base all’età del paziente e alla tipologia del difetto. Generalmente, i trattamenti laser permettono di eliminare tutti i difetti di refrazione dai 24 anni in sù. Diverse le metodiche oggi disponibili (PRK, LASIK, SMILE), tutte rapide, precise, sicure ed indolori e che consentono un post-operatorio brevissimo (generalmente il paziente torna alla normalità 24 ore dopo l’intervento).

Quali opzioni ha invece il chirurgo quando non è possibile ricorrere al laser?

Oggi è possibile utilizzare delle lenti intraoculari fachiche, dette anche IOL fachiche (ICL), ovvero delle lenti di materiale biocompatibile e flessibile chiamato Collamer che vengono inserite nell’occhio mantenen- do intatto il proprio cristallino, al fine di permettere una corretta rifrazione.

Queste lenti sono progettate individualmente per ogni persona, in partico- lar modo per la correzione di alte miopie e difetti refrattivi elevati. Una volta inserita, la lente rimane in loco permanentemente. L’intervento è assolutamente indolore e i risultati sono davvero straordinari! Oltre i 40 anni di età, quando si aggiunge il difetto di presbiopia e quindi si superano le possibilità correttive del laser ad eccimeri, si deve necessariamente ricorrere alla chirurgia refrattiva intraoculare con impianto di lenti ntraoculari artificiali multifocali (IOL, Intra Ocular Lens) ad alta tecnologia multifocali, per ripristinare il potere rifrattivo di una lente naturale.

Lei è uno dei massimi esperti in Italia di chirurgia Facorefrattiva, che pratica ormai da oltre 30 anni. Ce ne può parlare?

La Facorefrattiva implica la sostituzione del cristallino naturale, anche se ancora trasparente, con una lente intraoculare (cristallino artificiale) di potere adeguato. Tale tecnica chirurgica, di fatto la stessa utilizzata per l’intervento di cataratta, prevede delle micro incisioni nell’occhio attraverso le quali è possibile inserire una sonda ad ultrasuoni che frammenta il cristallino, permettendone così la rimozione. Attraverso la stessa incisione, successivamente, viene inserita una lente intraoculare a sostituzione del cristallino naturale. L’intervento, che può risolvere con un unico atto chirurgico sia il problema refrattivo che quello di un eventuale cataratta, è assolutamente indolore e non ha effetti collaterali (la lente intraoculare non causa né allergia, né rigetto e non richiede particolari cure). I tempi di recupero sono molto brevi ed il paziente è in grado di tornare a lavorare e guidare il giorno successivo all’intervento stesso.

 

Per maggiori info (https://www.chirurgiaoculisticaparma.com)