Primavera, stagione dei fiori. All’aperto o in casa come combattere le allergie

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DIECI ITALIANI su 100 soffrono di una malattia allergica, secondo i dati Istat, e l’allergia si posiziona al terzo posto fra le patologie croniche più diffuse, subito dopo l’ipertensione e l’artrite. In generale, per le allergie stagionali il momento più critico è la primavera. Graminacee, parietaria, betulacee e composite, ma anche muffe, come l’alternaria (amante degli ambienti umidi), sono fra le principali responsabili di sintomi fra cui rinite, starnuti, bruciore a naso e occhi, prurito, tosse, ma anche manifestazioni più serie come l’anafilassi. Per ridurre i problemi, oltre alle terapie farmacologiche che vengono prescritte dal medico, alcune accortezze comportamentali aiutano ad affrontare meglio il gravoso appuntamento primaverile. Ecco quali sono.

• ATTENZIONE ALLA STAGIONE
Esistono forme perenni, i cui allergeni sono presenti tutto l’anno, come quelle agli acari della polvere. Ma altre allergie, invece, sono tipicamente stagionali, spesso primaverili, legate alla fioritura. “Queste forme allergiche sono di intensità molto variabile a seconda delle condizioni meteorologiche – ha spiegato Alessandro Giovanni Fiocchi, responsabile di allergologia dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – Ad esempio quest’anno sono risultate abbastanza contenute, date le temperature non tanto elevate e le precipitazioni frequenti, che riduce la presenza di pollini in aria”. Così, la pioggia può essere associata ad una mitigazione dei sintomi.

Oltre al meteo, anche le condizioni ambientali sono importanti. Nei mesi primaverili, mare o montagna possono rappresentare mete benefiche per la salute, qualora il calendario lavorativo o scolastico consentano una breve vacanza. “Andare in quota, oppure al mare, in zone non molto umide, è una buona scelta per gli allergici – commenta Fiocchi –. Qui, durante il giorno la brezza soffia dal mare verso le aree interne, ripulendo l’aria. Mentre di notte avviene il fenomeno contrario, ma questo effetto viene compensato dal fatto che le piante nell’orario notturno producono meno polline”.

• A CASA
E’ bene evitare, se possibile, l’uso di tappeti, cuscini decorativi e della moquette, un vero e proprio serbatoio degli acari della polvere e di altre sostanze allergizzanti. “Le imbottiture dei materassi e dei cuscini sono la casa naturale degli allergeni – sottolinea l’esperto –. Così una delle armi più utili consiste nell’utilizzo di appositi copri-materassi e copri-cuscini antiallergici, che impediscono la risalita di questi elementi”. L’efficacia del deumidificatore, un apparecchio che riduce l’umidità dell’aria, prosegue l’esperto, non è provata da studi (anche se può essere parzialmente utile nel caso di allergia alle muffe, che prediligono gli ambienti umidi). Efficienti sono invece i filtri Hepa, che aiutano a catturare queste particelle allergeniche, spesso contenuti anche negli aspirapolvere di ultima generazione. Mentre gli apparecchi ad ultrasuoni per eliminare gli acari, commercializzati in passato e tuttora, e gli ionizzatori dell’aria, non sono efficaci, secondo l’esperto.

Tornando alla casa, poi, i libri sono forieri di allergeni e per questo bisogna evitare di tenere librerie in camera da letto. Se l’allergico è il bambino, è bene effettuare regolarmente una manutenzione dei peluche, mettendoli nel congelatore per circa 12 ore almeno una volta ogni due settimane: un’accortezza che, seppure bizzarra, serve per eliminare gli acari.

In estate, inoltre, bisogna stare attenti ai condizionatori dell’aria, sia per ragioni di sicurezza che di salute. “E’ importante effettuare una corretta manutenzione e una pulizia regolare dei filtri di questi apparecchi – aggiunge Fiocchi – che altrimenti possono rappresentare un habitat favorevole per allergeni e muffe. Con un effetto negativi per gli allergici (e non solo), che risulta molto amplificato nell’abitacolo dell’autovettura, dove l’ambiente è molto ristretto”.

• ALL’APERTO
Nelle allergie primaverili, i pollini rappresentano il principale interruttore dei sintomi. La mascherina non serve per gli allergici alle graminacee, dato che i pollini sono di dimensioni molto piccole, mentre in altre allergie potrebbe essere più utile, sottolinea Fiocco.“È bene evitare di andare al parco quando viene tagliata l’erba, un’attività che sposta in aria gli allergeni prima contenuti nel prato, diffondendoli”. L’opposto di quello che avviene quando c’è la pioggia, che riduce la concentrazione dei pollini.

Ma non bisogna pensare che chi vive in campagna sia svantaggiato rispetto alle allergie, anche perché la quantità di pollini è di poco superiore rispetto a quella urbana. “Anzi, è proprio il contrario: si stima che i bambini che crescono in città siano più soggetti alle allergie – chiarisce l’esperto –. E questo accade per varie ragioni, fra le quali la flora microbica meno sviluppata, un ambiente domestico dalle dimensioni ridotte ed un minor contatto con altri bambini (considerando anche ragioni sociali come famiglie più ristrette, meno fratellini e cuginetti eccetera)”.

• L’ASMA DA TEMPORALE
Se la pioggia, intesa come precipitazioni non temporalesche, non fa male, il temporale, invece, può essere dannoso per gli allergici. “Esiste una forma di asma, detta da temporale (thunderstorm asthma), associata a questo fenomeno atmosferico, che in rarissimi casi è risultata anche fatale”, spiega Fiocchi. “Un evento di questo tipo, con episodi di asma documentati, è stato registrato in Australia, a Melbourne, nel 1992 e in Italia, a Napoli, il 4 giugno del 2004, associato soprattutto alla parietaria, ma ve ne sono altri in Europa”. In questi casi, conclude l’esperto, si verifica un’inversione termica, che schiacchia le masse di aria, e i pollini in esse contenute, verso il terreno. “Pertanto – aggiunge Fiocchi – per gli allergici documentati è bene prendere le terapie o evitare di uscire quando si intuisce l’avvento prossimo di un temporale”.

Fonte http://www.repubblica.it/salute/medicina-e-ricerca/2018/04/13/news/primavera_la_stagione_dei_fiori_e_delle_allergie_ecco_il_vademecum_per_combatterle-193508769/