COME tutti gli astronauti della Stazione Spaziale Internazionale (Iss), anche Joe Acaba ha fatto la sua passeggiata spaziale nei mesi scorsi legato stretto a delle ‘maniglie’ che si trovano all’esterno del veicolo. Ma la particolarità nel caso dell’astronauta americano sta nella sua paura delle altitudini, da lui stesso rivelata in un incontro con i dipendenti dello Stennis Space Center, il più grande centro di test per i motori dei razzi della Nasa, che si trova ad Hancock County, al confine tra il Mississippi e la Louisiana. Quella di Acaba è stata la prima apparizione in pubblico dal suo ritorno dallo spazio lo scorso 28 febbraio.
Acaba ha detto fra l’altro che nel corso dei prossimi anni, forse già nel 2019, gli astronauti della Nasa effettueranno dei voli commerciali, che ha definito “un grande passo avanti”. Ha aggiunto che andare nello spazio comporta comunque delle difficoltà e quindi non diverrà mai routine anche se nel prossimo futuro ci saranno opportunità in questo senso per le persone comuni.
Joe Acaba era arrivato sulla Stazione Spaziale Internazionale il 13 settembre 2017 insieme con altri due astronauti, Mark Vande Hei sempre della Nasa e Alexander Misurkin dell’agenzia spaziale russa Roscosmos. Era stato accolto a bordo dall’italiano Paolo Nespoli. La passeggiata spaziale di cui ha parlato era stata effettuata il 18 ottobre successivo, in compagnia dell’altro astronauta della Nasa Randy Bresnik. Scopo della passeggiata la lubrificazione del Lee (Latching End Effector), componente del braccio robotico della Stazione, e l’installazione di due telecamere esterne.
Fonte: http://www.repubblica.it/scienze/2018/05/03/news/astronauta_nasa_ammette_soffro_di_vertigini_-195428977/?ref=search