Diritto alla Reputazione sul web: le nuove norme

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L’Avv. Bianculli, responsabile Area Legale ed esperto di diritto alla privacy, presenta Cyber Lex, il partner ideale per i diritti sulla rete

Esperienza, professionalità ed affidabilità: questi i tratti distintivi di Cyber Lex, una start-up digitale nata 2 anni fa nel grembo di Syrus Industry, prestigiosa software house attiva nel settore delle soluzioni informatiche e digitali dal 1999. Dalle sedi operative di Roma, Milano, Londra, Valencia e Cannes, questa società giovane e dinamica, ideata dall’imprenditore romano Daniele Di Rollo, si prefigge di tutelare i diritti delle persone su Internet. Un obiettivo perseguito grazie ad un folto numero di professionisti altamente qualificati, esperti nel settore legale e digitale.

Avv. Bianculli, che tipo di servizi Cyber Lex offre alla clientela?

Rimozione dati personali dai motori di ricerca, cancellazione di notizie obsolete o illecite da internet, ristrutturazione dell’identità digitale, aggiornamento dei dati aziendali obsoleti, lotta alle fake news, al revenge porn e al cyber-bullismo, risarcimento danni nei confronti degli editori e degli internet provider. Nei primi 18 mesi di vita abbiamo ricevuto circa 7.000 richieste di servizio ed assistito oltre 300 clienti in materia di “web reputation”.

Quali sono i vostri punti di forza rispetto ai competitors?

Le attività di “web reputation” e di ingegneria reputazionale sui motori di ricerca sono sicuramente il nostro punto di forza rispetto ai pochi competitors presenti sul mercato. I clienti si affidano a Cyber Lex per tutelare in maniera permanente la propria identità digitale. Il problema non è più “cancellare una notizia” o “rimuovere il dato personale da internet”: le persone importanti e le aziende di un certo livello hanno bisogno di un partner strategico che tenga sotto sorveglianza l’identità digitale e prevenga il nascere di problemi di carattere reputazionale. L’Art. 17 del Regolamento (UE) 2016/679, entrato in vigore lo scorso 25 maggio, sancisce il diritto inalienabile alla cancellazione dei propri dati dai motori di ricerca, qualora la rilevanza di tali risultati sia meno importante del diritto alla privacy della persona; rispetto alla normativa precedente, esso dà maggiore risalto all’obsolescenza della pagina web e alla definizione della finalità per le quali un dato personale è stato trattato.

Per maggiori info: www.cyberlex.netinfo@cyberlex.net06 3975 4846