Nata nel 2019 dalla felice intuizione dell’imprenditore Nicola Travierso, la Velit Biopharma S.r.l. è una giovane impresa italiana a vocazione internazionale, altamente specializzata nello sviluppo e nella commercializzazione di prodotti biotecnologici, farmaceutici e medical devices. Opera prevalentemente nel mercato B2B, rivolgendo la propria offerta alle case farmaceutiche e ai distributori specializzati in  tutto il mondo.

di Roberta Imbimbo

Dott. Travierso, qual è la mission di Velit Bioplarma?

La Velit Biopharma è nata con l’ambizioso obiettivo di sviluppare e commercializzare prodotti biotecnologici, farmaceutici e medical devices, con una distribuzione capillare su tutto il territorio nazionale ed internazionale. Dalla sede operativa di Milano, questa eccellenza tutta italiana opera prevalentemente sui mercati esteri, esportando  in molteplici Paesi europei (Francia, Germania, Austria, Olanda, Spagna, Svizzera ed Inghilterra), e in altri mercati strategici, come la Russia, l’Ucraina e il Medio Oriente.  Il principale valore aggiunto di questa realtà giovane e dinamica risiede nella capacità di essere un importante punto di riferimento per i propri partner commerciali – per lo più case farmaceutiche o distributori specializzati – ai quali è in grado di offrire una vasta gamma di prodotti di altissima qualità.

Che tipo di mercato è quello in cui operate? Quanto è importante oggi avere una vocazione internazionale?

E’ un mercato estremamente competitivo, e quindi altamente stimolante, dominato a livello mondiale da alcuni grandi player ben strutturati: i nostri principali competitor risiedono in Europa, Asia (dove la concorrenza dei coreani, indiani e cinesi è molto forte) e America. Ciononostante, Velit Biopharma è riuscita ad infoltire il proprio portafoglio clienti anno dopo anno, grazie ad una vision strategica che ci ha spinto ad investire in più Paesi per una maggiore espansione geografica, in modo da ridurre la fase di rischio e assicurare solidità economica e continuità di investimenti anche di fronte a evoluzioni di mercato non sempre lineari. La società opera nel pieno rispetto delle normative che regolamentano la commercializzazione dei farmaci nei vari mercati. Tuttavia, a causa della mancanza di un’armonizzazione delle disposizioni di legge a livello globale, il dialogo con gli stakeholder è senza ombra di dubbio agevolato in Europa, dove la Farmacopea europea ha individuato norme comuni a tutti i Paesi, al fine di proteggere e garantire la salute pubblica a livello europeo. Nel resto del mondo, invece, la United States Pharmacopeial Convention e la Farmacopea giapponese (JP) hanno stabilito standard differenti per la qualità e la purezza di medicinali, ai quali bisogna necessariamente attenersi per operare in quei mercati.

Con quale strategia cercherete di competere nei mercati globali?

Considerando il tempo di vita della società – operativa dal 2019 – e le difficoltà operative riscontrate nell’esercizio della nostra attività  (livello di concorrenza aggressivo e pressione sui prezzi sempre più marcata) sono molto orgoglioso di come Velit Biopharma sia riuscita ad imporsi nel mercato di riferimento. Nonostante i traguardi raggiunti sino ad oggi, in futuro punteremo ad acquisire ulteriori vantaggi competitivi, puntando su una sempre maggiore dinamicità, e soprattutto sull’offerta di prodotti di nicchia, segmento nel quale la concorrenza delle grandi corporation è meno serrata.